Pescara. Più che un’incontro istituzionale, una “gita d’istruzione”: sono stati i più giovani del Pescara, scortati dal capitano Sansovini, a fare visita alla mostra su Leonardo Da Vinci, in esposizione nella Sala dei Marmi, sede del Consiglio provinciale. Si è visto un gruppo sereno e per niente affranto dopo la sconfitta di Reggio Calabria; Zeman, in silenzio, studia il Trattato di Leonardo per battere la Juve Stabia.
Delegazione biancazzurra formato scolaresca: Verratti, Immobile, Konè, Maniero, Balzano, e Soddimo, guidati dal “capoclasse” Sansovini e dai “professori” Cascione e Zanon. Tra l’allenamento mattutino e quello pomeridiano, questa mattina il Pescara ha fatto visita a Palazzo dei Marmi, dove è in mostra la Gioconda nuda e il Trattato di Leonardo Da Vinci. Festanti e scherzosi, i giovani Delfini hanno dapprima ricevuto gli onori di casa dal Presidente della provincia, Guerino Testa, e dagli assessori Fabrizio Rapposelli e Valter Cozzi, al cospetto del dipinto di Francesco Paolo Michetti, la storica Figlia di Iorio. Più che un saluto, Testa ha tessuto le lodi di una “squadra composta di giovani che tante ambizioni possono concedere al Pescara e alle Nazionali”. Silenziosissimo Zeman, per lui ha parlato l’amministratore delegato, Daniele Sebastiani, che ha testa ha riportato “la richiesta del mister, per poter mettere una buona parola con il Comune per poter sistemare il campo” dell’Adriatico, ridotto in quelle condizioni che già provocarono le lamentele societarie dopo l’ultima vittoria interna, contro il Crotone. “Già so che siete abituati a chiamare spesso il sindaco”, ribatte Testa, “ma mi faro portavoce anche io”. Sferzante l’intervento del presidente Peppe De Cecco: “Si parla tanto di abolire le Provincie, io in certi casi abolirei i Comuni”.
Poi la lezione del professor Giacomo Fiori, curatore della mostra per la Fondazione Primoli. Gli “scolaretti” ascoltano gli enigmi sulla Gioconda del Salai, mentre Zeman rimane particolarmente attratto dalle pagine del Trattato di Leonardo Da Vinci: non una parola esce dalla bocca del profeta boemo, che riflette sugli scritti del più grande genio italiano, come a voler carpire il segreto per ottenere i tre punti nella prossima trasferta di Castellammare, contro la Juve Stabia. Il divertito gruppetto di scugnizzi, invece, rotte le righe si lascia andare a battute e scappellotti. Immobile strattona Balzano, Verratti commenta ironico: “Ci vuole sempre un po’ di cultura in questa squadra di caproni”. Capitan Sansovini richiama tutti all’ordine, dà lezioni da beniamino, firma e fa firmare autografi ai tifosi. Idolo sul campo e nello spogliatoio: “Ciao Marco, grazie di tutto”, lo salutano con evidente rispetto Konè, Immobile e Maniero. Nessun segno di scoramento, dunque, dopo la pesante sconfitta patita dalla Reggina: il professore ce l’hanno in casa, e l’upgrade su Leonardo è stato acquisito. La Juve Stabia è avvisata.
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Daniele Galli