Al Granillo un Pescara da effetti speciali

cascionePescara. È decollato alle 17:00 dall’aeroporto d’Abruzzo il volo charter della truppa biancazzurra. Rotta sul Granillo di Reggio Calabria, dove Zemanlandia è attesa dal primo banco di prova della stagione: i tosti ed esperti granata di Roberto Breda. Zeman, alla vigilia, non si scompone e tira in ballo gli effetti speciali.

“Creiamo un’illusione ottica: sembra che comandiamo il gioco anche quando non è così”. Zdenek Zeman conferma la sua indole istrionica, mostrando in conferenza stampa sempre più convinzione nei propri mezzi biancazzurri. Non si trattiene ai microfoni Emmanuel Cascione, ex dal dente avvelenato contro allenatore e società granata, che annuncia di non esultare contro i suoi rispettati ex tifosi ma lascia intendere di volersi impegnare a fondo per sforzarsi a non farlo. Abbottonatissimo, nemmeno a dirlo, il boemo, che oltre qualche accenno agli infortuni noti, non semina briciole sulla strada di Breda. E dire che quell’illusione ottica l’affibia proprio ai punti di riferimento che il Pescara dà ai suoi e agli altri.

 

Fuori sicuri, Soddimo e Capuano, infortunio vecchio e di fresca fattura (caviglia) contro il Crotone.

A difendere Anania, tornato tra i pali dopo la squalifica scontata, saranno i centrali Brosco e Romagnoli, sugli esterni: Balzano dovrebbe occuparsi della destra, mentre sull’out mancino balla uno tra Petterini e lo stesso Romagnoli, se Bocchetti dovesse piazzarsi in area. Al centro, l’inamobivile e motivato Cascione, con Kone e il rientrante Verratti a scippare il posto a Togni. E con Soddimo ancora fuori, saranno Giacomelli e Maniero i sostituti certi dalla panchina per il trio-meraviglia: Immobile, Insigne, Sansovini.

 

Al Granillo, con il Pescara, sono volati snchei tifosi che hanno raccolto l’iniziativa societaria di aprire le porte dello stesso aereo ai sostenitori. Laggiù troveranno di fronte i granata reduci dall’eccitante successo contro il Gubbio, con Ceravoli dal piede ancora caldo e quel Missiroli che Zeman conosce bene e teme allo stesso modo. Il 3-5-2 di Breda è abile a mutare in 5-3-2: sono soliti, infatti, gli esterni ad impostare l’azione ben prima della metà campo, e le incursioni ripetute del Pescara potrebbero prestare sovente il fianco a questo modulo. Due vittorie, altrettante sconfitte e un pareggio tengono la Reggina a galla per un campionato di vertice: lo stesso che il pescara targato doppiazeta pretende.

 

Fischio d’inizio, consuetamente previsto per le 15:00, affidato al signor Riccardo Pinzani di Empoli, assistito da Marrazzo e Posado.

 

Daniele Galli


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