Pescara-Crotone 2-0. Vittoria facile per Zemanlandia davanti a 11mila tifosi

sansoviniPescara (4-3-3): Pinsoglio, Cascione, Capuano, Togni (23’st Gessa), Sansovini (41’st Giacomelli), Insigne, Brosco, Balzano, Bocchetti (34’st Zanon), Immobile, Kone. IA disposizione: Cattenari, Romagnoli, Nicco, Maniero. Allenatore: Zdenek Zeman

 

Crotone (4-3-3): Bindi, Migliore, De Giorgio (8’st Gabionetta), Caccavallo, Vinetot, Loviso, Djuric (19’st Sansone), Correia, Florenzi (1’st Calil), Eramo, Tedeschi. A disposizione: Belec, Galardo, Terigi, Ciano. Allenatore: Leonardo Menichini

Reti: 8′ e 13’st Sansovini

Ammoniti: Togni, Eramo, Bindi, Vinetot, Correia

Arbitro: Maurizio Ciampi di Roma (Iori-Crispo)

 

È assordante la Assordante la cornice degli undicimila tifosi accorsi all’Adriatico per lo spettacolo di Zemanlandia. Il tecnico del momento rovescia le ipotesi della vigilia e manda in campo Bocchetti, Balzano e Brosco. E l’effetto-Zeman viene immediatamente ripagato da Ciro Immobile, che viene lanciato solitario in area su sinistra dall’esterno di Bocchetti, Bindi esce ma non riesce a chiudere il corridoio, salvato però dalla segnalazione di offside.

Il vantaggio del Pescara arriva già al 7’: Sansovini stoppa di petto sull’ampia verticalizzazione di Togni  e col destro secco batte Bindi; colpevole Tedeschi che se lascia sfuggire la rapidità del capitano biancazzurro, al primo goal in campionato dopo gli undici dello scorso anno. Ad andare a segno, però è la complessiva impostazione zemaniana del match: immediatamente dettata l’aggressività e la velocità offensiva dal boemo. Al 9’ c’è ancora Sansovini, lanciato in contropiede dal radente di Kone, Migliore si lancia e stoppa in corner la potente conclusione del capitano. In 20 minuti il  Crotone si affaccia in avanti solo con una rimessa laterale che si trasforma in un insistita permanenza sul limite dell’area difesa da uno spensierato Pinzoglio.

Continua ad attaccare a testa alta, invece, il Pescara, guadagnando vari corner grazie alle buone discese di Insigne sulla sinistra e all’intesa tra Sansovini e Immobile, imprendibile per i centrali Tedeschi e Vinetot. Occasione per il raddoppio al 34’, quando sul dischetto del rigore va Immobile: spettacolare l’apertura di esterno di Bocchetti per il bomber che discende sul lato corto a sinistra, inganna di fino il portiere che con i piedi lo atterra e viene ammonito; ma dagli 11 metri fallisce e centra il palo alla sinistra di Bindi. Rimangono impalpabili i rossoblu, che al 39’ gettano direttamente alle ortiche il primo corner guadagnato con fatica e fortuna. Inarrestabile Ciro Immobile, che al 42’ si beffa dell’errato taglio difensivo di Vinetot, esce Bindi a togliere l’aggancio al pallone dai piedi del giovane napoletano biancazzurro a centro area. Primo tempo che si conclude a totale appannaggio dei padroni di casa, con Insigne che regala vertigini a Vinetot con palleggi e sombreri irridenti.

Menichini tenta il cambio Calil/Florenzi nella pausa, alla ricerca di maggiore freschezza in avanti. Solo 40 secondi e Sanvovini è subito lanciato in area, scatta regolare sul limite del fuiorigioco ma si perde negli ultimi due passi e permette il recupero di Migliore sul fondo. Si sveglia, o ci prova il Crotone: al 7’ st Djuric crossa innocuo da fuori, mandando la palla a stamparsi morbida sulla traversa per poi ridiscendere davanti a Pinzoglio, Vinetot prova il tap-in ma commette fallo sulle mani del portiere adriatico. Brivido per il Pescara, colto in un frangente di scarsa attenzione. Rinculano un pò gli zemaniani, lasciando margine di manovra a Caccavallo sulla sinistra, supportato dalle sgroppate di Migliore e Vinetot: Pinzoglio all’11’ st deve smanacciare la palla via dall’incrocio lontano su corner del Crotone. Ma al 12’st arriva la doppietta di Sanvovini: Immobile imposta la triangolazione con il capitano che per gli ospiti suona come un 1-2: sul dischetto Sansovini riceve spalle alla porta e gira a rete raso terra. 2-0. Al quarto d’ora la reazione rossoblu è sventata dal provvidenziale Capuano che copre le spalle a Pinsoglio, battuto sul fendente di Caccavallo: il difensore nato e cresciuto a Pescara in acrobazia spazza dal dischetto. Al 16’ st una galoppata chilometrica di Insigne sulla fascia sinistra, grazie all’apertura magistrale di Kone, l’attaccante rientra con freddezza e cerca il palo lontano, Bindi respinge da terra, Kone ribadisce ma è miracoloso l’intervento di Tedeschi, poi Sansovini si esalta con una sforbiciata in mischia ma manda alta la palla della tripletta. A tamburo battente, al 17’ st Cascione prova la deviazione volante su cross punizione di Sansovini: fuori malamente da ottima posizione. Sprazzi rossoblu: al 24’ st Caccavallo si inserisce e manda in bambola la retroguardia sbilanciata del Pescara, prova la conclusione mandandola sull’esterno della rete. Ad innescare l’iniziativa calabra era stato l’errore in regia di Brosco. Bellissimo il Pescara quando si distende: aperture, tagli e inserimenti che divertono i pescaresi dentro e fuori dal campo; si infuria Menichini con i suoi che non approfittano degli ampi spazi che i Delfini si lasciano alle spalle quando “nuotano a pinna spiegata”.

Lo spettacolo di Zeman è completo: al 39’ st una strepitosa rovesciata dal limite dell’area piccola di Immobile, che raccoglie il loob dalla sinistra di Gessa, Bindi riesce a salvarsi con i piedi con dei riflessi felini, negando al bomber biancoazzurro la corona di una partita da leader. Tridente promosso a pieno: Sansovini realizza, Immobile crea, Insigne incute timore costante a Bindi

Quattro minuti di recupero, c’è solo Caccavallo a sfoggiare le ultime gocce d’orgoglio, ma per il Crotone non ce n’è nemmeno con il pasticcio che combina Pinzoglio davanti ai pali. Zemanlandia vince, e al 94’ l’Adriatico esplode per il Pescara, che sale a quota 9 punti, secondo in classifica e si conferma la perla del boemo: una delle vere protagoniste di questa stagione.


Daniele Galli

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