Teramo. Il Luco Canistro ottiene il passaggio al secondo turno preliminare di Coppa Italia di Serie D battendo ai calci di rigore un San Nicolò bello ma piuttosto impreciso nella fase conclusiva. La formazione del presidente Di Giovanni diverte, trova la rete del vantaggio senza riuscire a piazzare il colpo del definitivo ko così, nella ripresa, bastano poche disattenzioni difensive per dilapidare una vittoria che ai punti sarebbe anche meritata.
A sorpresa mister Calabrese dirotta Lalli in panchina, schierando i suoi con un 4-5-1 che in fase offensiva si trasforma in 3-4-3: il punto di riferimento avanzato è Orta, appoggiato sulle fasce da Di Paolantonio e Costantino. La scelta sembrerebbe azzardata, ma l’avvio dei padroni di casa fuga sul nascere ogni tipo di dubbio: la velocità degli esterni biancazzurri, infatti, mette spesso in difficoltà la retroguardia marsicana salvata per due volte da Nutricato, bravo a dire no ai tentativi di Petronio (5’) e Costantino (7’). Il clamoroso errore dello stesso attaccante ex Pineto (contropiede concluso sull’esterno della rete) è solo il preludio del meritato vantaggio che arriva al minuto 23’ grazie ad una magia di SuperMario Orta. Controllo al volo e girata incrociata all’angolino sinistro: Nutricato non può far altro che arrendersi. Il Luco Canistro, fino a quel momento in uno stato di torpore senza attenuanti, alza il baricentro ma riesce a rendersi pericoloso solo al 32’, quando Lolli sparacchia malamente a lato un servizio di Cini: troppo poco per evitare la strigliata di mister Torti il quale, memore del suo passato sulla panchina di casa, vorrebbe piazzare il colpaccio dell’ex. Nella seconda frazione, infatti, la formazione ospite rientra in campo con tutt’altro piglio. Il pari arriva al sesto minuto per un ingenuo fallo da rigore di Di Felice su Ciaprini: dal dischetto De Lucia colpisce il palo ma Cini è il più svelto di tutti a ribattere in gol (51‘). I colpi di testa di Casalese (55’) e De Lucia (57’) cambiano il punteggio ma non la sostanza della ripresa, che vive di pochi sussulti inseriti in un contesto di generale equilibrio. Mister Calabrese prova a pescare il “jolly” inserendo Alejandro Lalli, ma l’argentino prima spreca da ottima posizione (67’) poi, con la colpevole collaborazione di Costantino, si mangia un gol praticamente fatto (88‘). La miracolosa parata di Nutricato permette ai compagni di giocarsi il passaggio del turno alla lotteria dei calci di rigore: dagli undici metri l’errore decisivo porta la firma del biancazzurro Petronio. Il San Nicolò esce tra gli applausi del pubblico amico mentre il Luco Canistro continua la sua corsa nella manifestazione: il prossimo avversario sarà la Santegidiese (29 agosto).
SAN NICOLO’-LUCO CANISTRO 6-7 dcr (2-2)
MARCATORI: 23’Orta(S), 51’Cini(L), 55’Casalese(S), 57’De Lucia(L)
SEQUENZA RIGORI: Villa(S) gol, De Lucia(L) gol, Petronio(S) parato, Lolli(L) gol, Clementoni(S) gol, Cini(L) gol, Costantino(S) gol, Morelli(L) gol, Lalli(S) gol, Vano(L) gol
SAN NICOLO’: Angelozzi, Marziani (65‘Mastria), Di Felice, Petronio, Casalese, Mottola, Clementoni, Villa, Orta (62‘Lalli), Di Paolantonio (77‘Mancini), Costantino. A disp: Biasella, Fiorile, Lluka, Schiavoni. All: Calabrese
LUCO CANISTRO: Nutricato, Di Stefano, Villani, Lolli, Gabrieli, Antonelli, Ciaprini (80‘Morelli), Tarquini (86‘Del Gizzi), De Lucia, Cini, Zazzara (56‘Vano). A disp: Gigli, Severini, Valente, Cioffi. All: Torti
ARBITRO: Marco Minotti di Roma2 (Colizzi e Guglielmi di Albano Laziale)
NOTE: Ammoniti Orta, Villa, Casalese, Mastria nel San Nicolò; Gabrieli, Antonelli, Villani nel Luco Canistro. Angoli 4-4. Rec 1‘+4‘. Spettatori 250 circa.
Francesco Graduato