Presentato il nuovo tecnico del Chieti Paolucci

presentazione_paolucci_nuovo_tecnico_chietiChieti. “Prima di tutto sono felicissimo di essere qui e che mi sia stata data questa possibilità. E’ la prima volta che alleno un club professionistico, questo è un motivo in più per fare bene”.

Sono le prime parole di Silvio Paolucci come allenatore del Chieti. La presentazione è avvenuta questa mattina presso gli uffici della SEAB nella zona industriale di Chieti. La conduzione tecnica di Paolucci si baserà sui giovani (confermata la collaborazione con il River), così come ha sottolineato il presidente del club teatino Walter Bellia. “Molti mi chiedono il perchè della scelta di Paolucci – ha affermato il patron del sodalizio neroverde – l’ho scelto perchè è l’uomo giusto per il Chieti. Sa lavorare con i giovani, ho visto giocare le sue squadre che esprimono un buon calcio. Quest’anno punteremo sui giovani, manterremo il telaio della squadra cercando di mantenere i giocatori che sono rimasti. Abbiamo dei punti fermi e vogliamo mantenere il Chieti nel calcio professionistico. Vediamo molte squadre che falliscono, quindi dobbiamo stare molto attenti al bilancio”.

Intanto è stato presentato il nuovo responsabile dell’area Marketing, Biagio D’Aniello. “Come sono arrivato a Chieti – ha spiegato D’Aniello – mi sono trovato veramente in una famiglia e ci siamo dati un progetto che non è a breve termine, ma è di almeno tre anni. Il nostro progetto di Marketing si è fissato un obiettivo: abbiamo fissato una didascalia molto importante che è quella di far tornare il Chieti grande tra le grandi. Viste le sponsorizzazioni, possiamo dire che anche i grandi marchi credono nel progetto della Chieti Calcio. Quest’anno cercheremo di portare tanta gente allo stadio. Abbiamo programmato delle partite di beneficenza. La beneicenza è molto importante ed è un po’ mancata in questi anni a Chieti. Abbiamo pensato di fare un restailing completo, cercando di fare una sala stampa nuova. Faremo un’area hospitality oltre che per gli sponsor, anche per i bambini”.

Francesco Rapino

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