Martinsicuro. Tifosi tanti, forze economiche disposte a prendere il mano le redini della società, poche. E’ stata un’assemblea per certi versi interlocutoria, quella che si è tenuta ieri sera nella sala consiliare del Comune di Martinsicuro, convocata dal sindaco con l’obiettivo di ridisegnare il nuovo assetto società del Martinsicuro calcio, dopo il disimpegno del presidente Vincenzo D’Angelo. Tra i presenti, perlomeno per quanto concerne le forze imprenditoriali, non è emersa la volontà espressa da parte di nessuno a rilevare la società. Nella circostanza il presidente del Villa Fiore, Gigi Di Emidio, neopromosso in Seconda ha ribadito sia l’iniziale interesse, ma anche le ragioni della rinuncia, che non sono economiche. Il gruppo Fronte del Porto ha lanciato la proposta di un azionariato popolare, idea meritoria che però da solo non basterebbe per introitare le somme necessarie per disputare il torneo di Eccellenza. Il presidente dimissionario D’Angelo ha confermato la sua intenzione di lasciare il calcio, ricordando che consegna in eredità abbandono ricordando che lascia la società senza debiti, una struttura tra le migliori d’Abruzzo, il parco giocatori e le attrezzature. Per evitare che il calcio possa scomparire, è necessario che nei prossimi dieci giorni si riesca a far quadrare il cerchio, individuando una nuova proprietà. La prossima assemblea è in programma venerdì prossimo.