Quello che era considerato un match molto impegnativo alla vigilia ha confermato tutte le sua difficoltà, dovute alla forza, all’affiatamento e all’esperienza della squadra leccese e considerando anche il prestigio di un circolo che da tanti anni calca con buoni risultati il palcoscenico della Serie B. Nei primi due singolari i moscianesi Marco Petrini e Roberto Palpacelli dovevano affrontare rispettivamente Andrea Trono e Antonio Scala. Petrini teneva bene per un po’, subendo però un break decisivo nel primo set, perso per 6-4, e nel secondo l’atleta locale, molto esperto, prendeva il largo, complice anche della non ottimale giornata dell’avversario, chiudendo con il punteggio di 6-2. Sull’altro campo andava invece in scena un ineguagliabile “Palpa show”: Palpacelli era sempre avanti sfornando le solite incredibili giocate, mettendo in cassaforte il primo set (quando la resistenza di Scala era ancora forte) per 6-4 e nel secondo passeggiava sui resti di un avversario che le aveva già provate tutte invano chiudendo con un eloquente 6-0 e riscuotendo ampi consensi anche dal pubblico e dai giocatori leccesi, increduli di fronte ai suoi colpi. Era, poi, la volta degli incontri tra i numeri 1 e 2 delle due squadre ed anche in questo caso Mosciano e Lecce si spartivano equamente la posta. Michal Pazicky, in non perfette condizioni fisiche, partiva bene salendo sul 4-2, ma poi crollava di fronte ad un avversario molto forte come Giammarco Micolani, che in certi momenti faceva autentici miracoli, e perdeva il primo set per 6-4. Nel secondo Pazo era ancora avanti per 2-0, ma subiva la stessa sorte del set precedente perdendo per 6-2. Sull’altro campo a salvare il parziale era, però, Gaston Giussani, che al cospetto di un avversario molto temibile come Daniele Micolani dimostrava tutta la sua solidità tecnica e fisica portando a casa il match con un netto 6-2 6-2 sotto gli applausi dei sostenitori moscianesi presenti anche nella trasferta più lunga del girone. Sul 2-2 si passava, dunque, ai doppi, ma anche questi non modificavano la situazione di parità. Fabio Celestini e Roberto Palpacelli partivano bene ma subivano il ritorno degli avversari Scala e Daniele Micolani cedendo progressivamente fino al 6-4 6-2. Nell’altro incontro Pazicky e Giussani inizialmente dominavano nettamente chiudendo il primo set sul 6-2 e salendo sul 3-1 nel secondo. Poi Giammarco Micolani e Trono crescevano aiutati da qualche errore dei moscianesi fino al 5-5, ma nei momenti decisivi Pazicky e Giussani davano il colpo di reni finale per il 7-5 finale. I moscianesi hanno finora incamerato 7 punti nelle prime 3 giornate e domenica prossima sono chiamati alla conferma nella gara interna, dalle ore 10, contro il Massa Lombarda.
CT LECCE – CT MOSCIANO 3-3; SINGOLARI : Trono (L.) b. Petrini (M.) 6-4 6-2 ; Palpacelli (M) b. Scala (L) 6-4 6-0 ; Micolani G. b. Pazicky 6-4 6-2 ; Giussani (M.) b. Micolani D. 6-2 6-2. DOPPI: Micolani D.-Scala (L.) b. Palpacelli-Celestini (M.) 6-4 6-2 ; Pazicky-Giussani (M.) b. Micolani G.-Trono (L.) 6-2 7-5.