Neanche a farlo a posta i pescaresi potrebbero trovarsi di fronte proprio i pugliesi di Mola che giocano a Venafro la loro gara-2 ed avranno ancora il fattore campo dalla loro in semifinale.
Rispetto alle partite di un anno fa Pescara arriva però in maniera diversa, più conscia dei propri mezzi, più consapevole delle proprie qualità e forte anche delle esperienze fatte in quei playoff e in questa stagione. Lo aveva dimostrato la vittoria in gara-1 contro Airola e l’ha confermato il bis ottenuto oggi dopo una partita controllata per quasi 40′. L’Amatori ha giocato con la testa rimanendo lucida anche dopo la partenza sprint lanciata dagli esterni campani, non si è scomposta davanti alla zona avversaria ed ha aspettato, sopperendo anche all’assenza di Leonzio per infortunio. Ha atteso per colpire, per far valere quelle che erano le sue armi migliori, altezza e contropiede, ed alla fine ha portato 6 giocatori in doppia cifra (Pepe 21, Di Carmine e Comignani 14, Grosso 13, Scavongelli 12 e Diener 11) e soprattutto è tornata a casa col punto del ko. Durante il match coach Razic ha mischiato le carte proponendo quintetti sempre diversi e facendo leva sui punti di forza della propria squadra. Ne è venuta fuori una gara a strappi ma che sostanzialmente è stata sempre condotta da Pescara come testimoniato dai parziali dei quarti (20-28 il primo, 38-53 il secondo, 57-66 il terzo) e dal fatto che il coach avversario a 2’30” dalla fine sul -15 ha deposto le armi togliendo i suoi titolari.
Giovedì sera si giocheranno le restanti sfide di gara-2, Venafro-Mola e Trani-Termoli, mentre Roseto è già approdata in semifinale battendo a domicilio Monteroni e resterà a riposo domenica 8 proprio come l’Amatori. I biancorossi come detto torneranno in campo il 15 maggio: in casa se Venafro dovesse passare il turno, a Mola se i pugliesi rispettassero il pronostico ed eliminassero i molisani. In quest’ultimo caso la prima gara al PalaElettra sarebbe il 18 o 19 maggio.