Pesano le assenze nella fila biancazzurre, orfane di 3/5 di quintetto oltre che di Mirko Gloria. Presente in panchina ma in borghese Adam Smith, arrivato in Italia stamattina. Atteso invece lunedì all’approdo nel Lido delle Rose l’altro americano, Maurice Lewis-Briggs. In casa Teramo, Piero Bianchi deve rinunciare al play titolare Salamina.
I ragazzi di casa hanno confermato le difficoltà mostrate, soprattutto sotto canestro, nell’impegno contro Campli, evidenziandone delle altre, con il solo Mei (altri 23 punti per lui, dopo i 26 di tre giorni fa) a cercare di tenere in piedi la baracca. Fra i biancorossi spicca Andrea Lagioia (visto a Roseto nella stagione 2008-2009 in Legadue) con 17 punti.
Le premesse iniziali sembrerebbero suggerire una prestazione differente dei rosetani rispetto a quanto visto mercoledì nell’amichevole contro i ragazzi di Millina. Gli Sharks si portano subito sull’11-2 con Mei spietato da tre punti. Teramo rientra fino al 13-12 ma nel finale di frazione Roseto riallunga sul +7. Applausi per l’azione vincente sotto le plance del biancorosso ma rosetano d’adozione (vi si è trasferito e sposato dopo la storica cavalcata vincente nella B1 1997-98)Enrico Gaeta. Il primo quarto termina sul 21-16 con 12 punti di Mei (3/3 da tre e 3/3 dalla lunetta).
In apertura di seconda frazione sale in cattedra in casa biancorossa Andrea Lagioia con tre triple. Di Paolantonio chiama time-out sull’1-9. Il coach locale inizialmente ottiene qualche frutto dalla sua strigliata, grazie soprattutto a Mei. Ma si tratta di una reazione illusoria. Teramo al 17? scappa via sul 5-15 e trionfa 10-19 nel secondo periodo.
Gli ospiti partono meglio anche nel terzo quarto, portandosi avanti 0-4. Roseto però questa volta ribatte con una tripla di Fattori, sorpassa con Paci e allunga sull’8-4 col solito Mei. Nei minuti successivi Teramo cerca di recuperare il sottile divario ma gli Sharks replicano colpo su colpo. Qualche segnale positivo in questa fase da Riccardo Casagrande. I padroni di casa si aggiudicano 17-15 il terzo periodo.
Nell’ultima frazione, Lagioia timbra subito la bomba del primo (e definitivo) vantaggio teramano. Roseto entra in conflitto col canestro e Di Paolantonio ferma nuovamente il gioco per parlare coi suoi dopo 2?. Non segna più nessuno fino alla nuova tripla del numero 11 ospite, a 5’40?dal termine. Roseto continua a litigare con i ferri del PalaMaggetti e spreca una lunga serie di azioni offensive. Due minuti più tardi Teramo vola sullo 0-11.
I primi punti rosetani arrivano con un siluro, tanto per cambiare, di Nicola Mei a 2’55” dalla conclusione. Presupposti per una sorprendente rimonta non ce ne sono ed oltre all’uscita fra gli applausi (dei simpatizzanti di entrambe le compagini) per Gaeta c’è poco altro da aggiungere. Il quintetto di Bianchi chiude avanti 5-15.
Roseto esce battuta, in attesa di mettere in mostra già dalla prossima uscita almeno uno (Smith?) dei due americani.
ROSETO. Mei 23, Radonjic 8, Casagrande 5, Fattori 8, Paci 5, Mariani 1, D’Emilio 3, Fasciocco, D’Eustacchio, Nikoci, Alessandrini. All. Di Paolantonio
TERAMO. Papa 10, Manente, Oliviero 2, Gaeta 4, Nolli, Lucarelli 2, Lagioia 17, Angelini 7, Tomasiello 11, Tessitore 10. All. Bianchi.