Eppure la società ha pagato il primo trimestre nei tempi previsti, ovvero entro il 15 novembre. In realtà la valuta dei soldi versati dal presidente giallorosso Dario D’Agostino è scattata con tre giorni di ritardo, il 18 novembre per questioni bancarie avendo la società provveduto ai versamenti nell’ultimo giorno utile. Insomma, alla fine col troppo tirare la corda qualcosa di negativo è accaduto. E per fortuna le altre società, come Villacidrese e Sangiovannese sono messe peggio. Ma perché ridursi sempre all’ultimo momento? Le conseguenze le conosciamo tutti. Pensiamo alla scelta dell’allenatore dopo la “fuga” di Leonardo Bitetto, l’allestimento di un organico approssimativo, giocatori arrivati a Giulianova e che si sono dimostrati di alcuna utilità. Meno male il cambio dell’allenatore, Di Meo al posto di Cerone, e l’arrivo di qualche giocatore di maggiore spessore. Una cosa è certa: dagli errori di quest’anno, e sono stati tanti, bisogna prendere spunto per evitare di ripeterli. Il presidente D’Agostino, che peraltro è stato anche squalificato in seguito al deferimento, è già nell’occhio del ciclone delle polemiche e delle contestazioni. Sarebbe opportuno riflettere bene su ciò che è accaduto in questa stagione, fare pulizia di tutti quegli elementi considerati di disturbo e affidarsi a gente competente. E magari ripartendo anche dal tecnico Pino Di Meo che ha dimostrato comunque di avere carattere, un sanguigno insomma, e di aver dato anche un gioco a questa squadra che deve ora pensare a raggiungere la salvezza il più in fretta possibile.
Lino Nazionale