Cinque giovani tra i ’98 e i ’99 da inserire in prima squadra provenienti dal vivaio locale e altri 2/3 prelevati dai territori limitrofi, a cominciare da Cologna Spiaggia.
La società del Real Giulianova ha le idee chiare su cosa fare per ricostruire l’immagine del calcio giuliese, ricalcando le orme del grande Titì Orsini, amato presidente dello storico Giulianova che sfiorò negli anni ’70 la Serie B e che puntò tutto sul proprio settore giovanile.
E Luciano Bartolini, imprenditore marchigiano che ha deciso questa estate di imbarcarsi sulla nave giallorossa per un progetto ambizioso, rilanciare il calcio in riva all’Adriatico, ha capito da subito quanto sia importante rifondare il settore giovanile.
E’ per questo motivo che ha deciso di affidare la responsabilità ad un tecnico che con i giovani sa lavorare, Attilio Piccioni che a Sant’Egidio alla Vibrata ha ricostruito negli ultimi due anni una squadra di giovani centrando risultati molto importanti. Dunque, se l’obiettivo della prima squadra è quello di vincere il campionato di Promozione al termine della stagione agonistica, che prenderà il via la prima domenica di settembre, quello della società è anche rifondare tutto il settore giovanile, stringendo collaborazioni con le realtà di confine.
Il presidente Bartolini ha confermato di essere ambizioso e ha chiesto alla piazza il massimo sostegno sia con l’acquisto degli abbonamenti, sia con il calore che lo stadio Fadini dovrà trasmettere.
“Vincere non è facile”, ha detto il numero uno del sodalizio giuliese, “ma abbiamo le idee chiare e un gruppo molto valido di collaboratori. Nel tempo ci toglieremo parecchie soddisfazioni perché questa piazza merita di tornare in alto”.
Intanto prosegue la preparazione della squadra agli ordini di mister Angelone. Tutti i giorni doppia seduta, sino a sabato prossimo. Poi inizierà la fase di scarico con la Coppa Italia infine che servirà per rodare i meccanismi.