Teramo. Ultima partita in casa per il Teramo quella contro la squadra prima in classifica: Paganica Rugby.
Dopo le piogge degli ultimi giorni il campo era molto allentato, ma ancora sufficientemente buono. A differenza del solito buon inizio del match per i teramani, che riescono a giocare i palloni delle proprie fonti, anche se in touche c’è qualche problema in più, l’avversario contrasta con esperienza. In mischia chiusa i tempi di ingaggio sono molto più lunghi del solito e per entrambe le squadre è difficile coordinarsi con questa interpretazione. Per tutto il primo tempo il Teramo tiene bene con gli avanti e con la linea arretrata riesce a fare belle azioni, con rapide verticalizzazioni, che lo portano spesso a giocare nell’area dei 22 avversaria. Solo sul finire del primo tempo si sblocca il risultato con gli ospiti che riescono a violare la meta teramana trovando un buco nella linea di difesa che fino ad allora era stata all’altezza della situazione. Risultato 0 a 7. Il secondo tempo inizia anche meglio, gli avversari subiscono un’espulsione temporanea per un brutto placcaggio in ritardo e il Teramo Rugby mette pressione per raggiungere la meta che potrebbe dare il pareggio, ma nonostante la superiorità numerica Paganica difende bene e con buoni calci riporta a giocare nella metà campo avversaria, vanificando il gioco dei teramani. La fatica comincia ad appannare i disimpegni, oltre ad allontanare i teramani dalla meta, gli ospiti si avvicinano pericolosamente riuscendo anche a segnare. Dopo ripetute azioni a ridosso dei 5 metri, difesi qualche volta con azioni scorrette, il Teramo riesce a segnare una meta, sofferta ma più che meritata, con Palandrani, poi trasformata da Angelozzi G.
Punteggio finale 7 a 35.
Formazione:
Di Stefano, Mincioni (Broccolini), Di Nicola, Pompei Mi., Lembo, Porrini, Palandrani, Consorte, De Iuliis, Arduini (Capriotti), Rosci (Cerulli), Angelozzi G., Pirocchi, Angelozzi P., Di Carlantonio.