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La scelta di Cade Davis: ‘Volevo l’Italia perché amo l’Italia! Chieti? Un posto magnifico’

Chieti. L’ala Cade Davis, cecchino texano di Amarillo, è stato l’ultimo giocatore ingaggiato dalla Proger Chieti ma è di sicuro uno dei profili più importante del roster Furie. La dirigenza teatina ha dovuto faticare non poco per riuscire a strapparlo dalle grinfie della concorrenza, queste le sue prime dichiarazioni, concesse gentilmente alla nostra redazione.

 Benvenuto a Chieti Cade! Ci hanno riferito che hai voluto fortemente questo trasferimento in Italia. È vero?

 “Verissimo! Ho scelto la Proger perché io e mia moglie amiamo l’Italia e Chieti sembra davvero un posto magnifico. Mare, montagna e tanta natura, sono cose che apprezziamo molto. L’A2 inoltre, è un campionato di cui si è sempre detto un gran bene. Precedentemente sono stato in posti che ho saputo apprezzare: la Macedonia, la Finlandia e, in particolare, la Grecia, un bellissimo paese dove si gioca un campionato di altissimo livello e di cui amavoin modo particolare il cibo. Penso però che in Italia avrò la possibilità di una crescita di condizione molto superiore, non solo dal punto di vista professionale: la storia, la cultura, il cibo e le attrazioni italiane non sono seconde a quelle di nessun altro paese. Voglio vivere questa nuova esperienza italiana nel modo più intenso possibile”.

 Vedendoti in azione nei filmati che girano sulla rete ci siamo fatti un’idea del tuo modo di giocare ma potresti dirci qualcosa di più preciso a proposito?

 ”Le mie migliori giocate sono il tiro dall’arco e, muovendomi spesso in velocità, l’attacco in transizione, sebbene non disdegni il gioco ragionato. Ho un tiro morbido e una buona pericolosità offensiva ma sono anche piuttosto orgoglioso dell’attenzione che presto al lavoro difensivo. Il mio idolo è stato “Pistol” Pete Maravich, giocatore di gran classe e cecchino infallibile: ancora adesso, come un bambino, provo ad imitare i suoi movimenti”.

 Qual è il tuo carattere in campo?

 “Non sono un uomo che mostra troppo le proprie emozioni, cerco di essere freddo e molto concentrato, mi esalto solo quando io e la squadra realizziamo grandi giocate”

 E fuori dal campo?

 “Ho un carattere forte, cerco di essere un uomo probo ed un buon marito. Sono una persona sorretta da grande fede e da saldi principi. Amo la vita e e naturalmente anche divertirmi,nel tempo libero gioco a golf e mi piace stare all’aperto. Occasionalmente mi dedico alla pittura e adoro coccolare il mio cane Boz, che mi seguirà in questa avventura italiana e che presto impareranno a conoscere anche i frequentatori più assidui del PalaTricalle”.

Quali sono le tue ambizioni per questa stagione ?

“Molto semplice: dare il massimo, eccellere per aiutare al meglio la mia squadra non solo durante le gare ma anche nello spogliatoio, dimostrandomi un riferimentosia come giocatore che come uomo.Inoltre desideroche questa nuova avventura sia l’occasione giusta per divertirmi insieme ai miei nuovi compagni, socializzando il più possibile con loro. Sono un compagnone e amo stare tra la gente”.

 Un saluto ai tifosi di Chieti?

“Sono davvero molto onorato di poter giocare con una squadra come Chieti, non vedo l’ora di poter vivere sulla mia pelle il calore dei tifosi e di avere la possibilità di regalarvi grandi gioie. Forza Chieti!”.