Pescara-Albinoleffe: continuità obbligata per il Delfino

 

pescara_curvaPescara. Delfino a quota 38. Forse nessuno, ad inizio stagione, si sarebbe immaginato di trovarsi così in alto già a fine febbraio. Si può già dire che l’inferno può attendere, ma per i biancoazzurri ora è pieno purgatorio e per rimanere lì è obbligatorio battere l’Albinoleffe domani all’Adriatico.

Continuità è la parola stampata sulla copertina della bibbia di Eusebio Di Francesco. Il recupero di martedì contro l’Empoli ha infuso entusiasmo globale in tutto l’ambiente, spogliatoio in primis. Morale alto, fisico a metà: il centrocampo è da rifare, ma le opzioni non scarseggiano. Partendo dalla difesa, arruolamento regolare escluso Zanon: scenderà in campo Del Prete come terzino sinistro, Petterini gli farà da specchio sulla sinistra, centrali davanti a Pinna due a scelta tra Olivi, Mengoni e Diamoutene. Al centrocampo mancheranno Nicco per squalifica e Cascione per infortunio; Verratti guadagna così punti da trequartista, in regia per Bonanni e Gessa esterni, mentre Tognozzi è saldo in mediana a ringhiare. Capitolo attacco: Sansovini e Soddimo si sono allenati a parte; scontato lo schieramento del bomber, mentre Soddimo vede più incerte le speranze di recupero completo per domani: Giacomelli è pronto a soffiargli la maglia da titolare.

Per l’Albinoleffe, la gara di domani potrebbe essere quella del ritorno in panchina di Mondonico, che aspetta ancora il nulla osta da parte dei medici dopo la dura convalescenza. Per Di Francesco le beghe principali saranno il catenaccio solido dei bergamaschi e l’esperienza di Bombardini: una di quelle gare in cui la concentrazione non può latitare. Da non sottovalutare il calo incisivo delle temperature, che potrebbe rivelarsi ad appannaggio dei più abituati ospiti.

L’arbitro sarà Bagalini di  Fermo, lo stesso della partita d’andata, finita con la vittoria per 1-2 degli abruzzesi allo Atleti Azzurri d’Italia.

Daniele Galli

 

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