Chieti. Adesso è ufficiale, Guido Brandimarte incassa la firma dell’ala americana Cade Davis, chiudendo così il roster delle Furie per la prossima stagione.
“Davis è un giocatore di grande esperienza – ha dichiarato il DS biancorosso – che ha già giocato in leghe europee di primo livello come il campionato greco di A1 e la Lega Adriatica, competizione che raccoglie le migliori squadre dell’ex Yugoslavia. È un atleta completo sia offensivamente che difensivamente e che riesce a coprire più ruoli. Molto bravo nell’uscita dai blocchi, con le suo ottime capacità balistiche, sa giocare il pick&roll ed attaccare il ferro in palleggio. È un’ala piccola naturale che però all’occorrenza può essere utilizzato anche da 2 o da 4 tattico. A mio avviso, è il giocatore con le caratteristiche ideali per completare il nostro quintetto. La squadra è fatta e non resta a questo punto che attendere il lavoro di preparazione e il riscontro sul campo. Personalmente sono molto fiducioso”. Anche coach Galli si è detto soddisfatto dell’arrivo di Davis in casa Furie: “Giocatore adattissimo alla nostra dimensione e alle nostre caratteristiche di squadra. Cade Davis voleva fortemente il campionato italiano e quindi arriverà con buone motivazioni e con l’ambizione di far bene. Dal punto di vista tecnico è un giocatore di alto livello, forte fisicamente e poliedrico perché può giocare in tre ruoli. È quello che si definisce un giocatore di sistema ma che all’occorrenza sa anche trovare i punti da sue iniziative personali. Ha esperienza e buona personalità, ho avuto modo di parlare con il suo ultimo allenatore che mi ha fattoi un quadro generale molto positivo del ragazzo. Ci sarà certamente utile in un campionato che si annuncia terribilmente competitivo. Il calendario per giunta ci mette di fronte ad un inizio molto difficile. Non per questo, però, siamo spaventati, anche nella scorsa stagione qualcuno suonava campane a morto sui nostri destini e ci siamo poi salvati con largo anticipo. Ci sarà da lottare ancora più duramente ma non ci tireremo certo indietro, siamo abituati a soffrire e non è detto che a nostra volta non si debba far soffrire anche qualche squadra blasonatissima.
La carriera. Davis, bianco di 197 cm di altezza per 90 kg di peso, nato in Texas ad Amarillo il 28 Giugno 1988, nella sua carriera universitaria ha giocato per quattro anni con i Sooners della Università di Oklahoma, scendendo in campo per un totale di 125 partite e mettendosi in luce come uno dei migliori realizzatori e rimbalzisti della sua squadra. Nell’ultima sua stagione con la maglia di Oklahoma ha realizzato una media di 14,2 punti a gara, con percentuali del 35,8 oltre la linea dei tre punti e il 72,8 dalla lunetta. Poi l’arrivo in Europa, tra le fila del MZT di Skopje, squadra leader del campionato macedone,, dove resta per tre stagioni vincendo tre campionati e tre coppe di lega, giocando ben 117 partite di cui 8 nella FIBA EuroCup e 50 nell’Adriatic League. Nel 2014 il salto nel campionato ellenico di A1, dove è ingaggiato dal Nea Kifisia Dimoulas di Atene. In Grecia approda sino alle semifinali di Coppa, giocando 26 gare di lega con una media punti di 7,3 a gara, scaturita da ottime percentuali di realizzazione (51% con il tiro da due e 34,1% oltre la linea da tre punti), e raccogliendo in aggiunta 4 rimbalzi a partita. Nel 2015 si accasa nella squadra del Karhu Kauhajoki, che milita nella Finland-Korisliiga, anche qui mettendosi in evidenza nelle 41 partite giocate grazie ad una media a partita di 13 punti, 4 rimbalzi, e due assist, con percentuali di tiro pari al 54.2% da due e al 32.7%, da tre.
Il profilo tecnico e tattico. Cade Davis, come già sottolineato da Guido Brandimarte e Massimo Galli, è nel complesso un’ala piccola dotato di un repertorio tecnico e tattico estremamente completo, potendo contare su una naturale capacità di gioco in ogni zona di gioco. sia sotto canestro che sul perimetro. È un realizzatore preciso e rapido, grazie alla sua buona reattività e ad una mano morbida ed educata. Sa tirare uscendo sia dagli schemi che dal palleggio, Sa gestire la palla e giocare in pick&roll, una sua specifica caratteristica è quella di entrare per poi scaricare assist sia dentro che fuori dal pitturato. Tende a non forzare e a prediligere giocate in controllo e coerenti al sistema in uso dalla squadra. Buono anche in palleggio, è un buon passatore capace di spostare velocemente palla e prendere decisioni rapide e logiche. Buon difensore, è dotato di un’altezza che gli dà un certo vantaggio su avversari generalmente più piccoli, ha piedi veloci che gli permettono di contrastare sia gli esterni posti sul perimetro che quelli posizionati in post basso. All’occorrenza è in grado di farsi rispettare anche sotto canestro.