Teramo. Il San Nicolò (Eccellenza) si appella alla commissione disciplinare, per ridurre la lunga squalifica rimediata da Lalli, ma il responso è addirittura punitivo, visto che sul conto del bomber argentino piove un ulteriore turno di stop.
Vista ora, la decisione della commissiona disciplinare territoriale, per la dirigenza del San Nicolò era forse meglio non opporre appello alla squalifica rimediata da Alejiandro Lalli (5 turni comminati dopo il parapiglia che si era acceso durante la partita Martinsicuro-San Nicolò), visto che la squalifica anziché ridurs, aumenta. Se da un lato, infatti, la tesi difensiva della società verteva sul fatto di ridurre la squalifica, perché ritenuta eccessiva, la commissione disciplinare nel confermare la decisioni adottate dal giudice sportivo (per la recidività), ha anche rilevato che nell’occasione Lalli in distinta era vice-capitano, aspetto questo ha imposto l’adozione di un aggravio di sanzione, con una giornata di squalifica in più, che ora diventano sei (due già scontate).
