Lo ha dichiarato Luigi Chiodi, direttore sportivo della società di atletica leggera giuliese. Nonostante ciò il Meeting ha comunque regalato una splendida serata di risultati e impegno da parte di giovanissimi atleti che hanno preferito lo sport, alla notte dello shopping.
Gli esordienti, sicuramente la compagine più numerosa dell’Ecologica G, hanno occupato tutte le corsie dei 50 metri piani per due batterie e ad uscirne vincitore è stato Morgan Vagnoni con il tempo di 8,81, stesso discorso per i 50 metri piano esordienti ragazze dove la vincitrice è stata Chiara Luciani con 8,43. Nei 60 ostacoli Ragazzi Luca Berilli si classifica 3° con 11,24. Negli 80 metri piani Cadette, una splendida Lanciotti Letizia chiude 2° con 10,89, confermando quanto di buono si era visto a Teramo la scorsa settimana.
“Siamo sicuri che appena Letizia gareggerà su una pista decente, ci farà vedere grandi cose. E in fine la nostra medaglia d’oro Samuele D’Alessandro soprannominato The Hornet. che scaglia il peso a 11,83, misura che vale anche il primato personale e un deciso allungo sulla graduatoria regionale in cui è sempre più capofila. Per lui vincere il Meeting a Giulianova, la sua città, equivale ad un titolo olimpico e arrivandoci con il favore del pronostico, non ha voluto disattenderlo, anzi, per tre lanci ha superato il suo precedente personale fatto ad Ancona quest’inverno”, ha precisato il ds.
I migliori risultati tecnici premiati con l’ottavo memorial Donato Marà e 16° trofeo città di Giulianova sono stati ottenuti dal saltatore in lungo della Gran Sasso Teramo Federico Casciotti e dalla ostacolista della USA Runners Avezzano Valeria Buongiovanni entrambi della categoria ragazzi, mentre il Trofeo Edoardo Patanè riservato alla migliore squadra maschile è andata alla Gran Sasso Teramo e la super coppa Marco Ettore riservata alla migliore squadra femminile e stata assegnata alla Ecologica “G” di Giulianova.
“Un ultimo e doveroso ringraziamento va a tutti i volontari dell’Ecologica G ed a tutti gli sponsor senza i quali questi momenti non sarebbero minimamente pensabili”, ha concluso Chiodi.