Giulianova. La cura Di Meo ha dato subito i suoi frutti. Il Giulianova supera meritatamente il Poggibonsi e lascia la Villacidrese, sconfitta a Chieti, a meno 5. Una vittoria che non fa una grinza in virtù di una maggiore supremazia territoriale e non solo. Anche perché il nuovo allenatore ha gettato nella mischia 4 attaccanti per vincere questa sfida che si era messa male dopo il vantaggio iniziale dei toscani. Prima del fischio d’inizio minuto di raccoglimento per ricordare due ex giocatori del Giulianova e un tifoso giallorosso scomparsi recentemente.
Esordio in panchina dunque per mister Di Meo che presenta subito delle novità in campo: Faragalli che torna titolare, De Simone al rientro dopo il lungo infortunio e l’operazione al ginocchio, c’è anche Bontà con Croce. In campo anche Margarita dopo un turno di squalifica. Tra gli undici titolari c’è anche Schneider. Punta centrale Pirelli con Morga che parte dalla panchina. Modulo un po’ anomalo con il 4-1-4-1. Parte bene il Giulianova che al 3′ crea il primo pericolo. Margarita serve bene Croce che va al servizio per Pirelli che cicca incredibilmente il pallone. Terreno leggermente allentato nonostante la pioggia caduta per oltre 36 ore consecutivamente. Ma fa piuttosto freddo. Al 6′ ancora Margarita mette al centro per Pirelli anticipato dal portiere. E’ un buon momento per i giallorossi che al 12′ con l’onnipresente Croce si rendono nuovamente pericolosi. Traversone al centro per Bontà che spizza appena il pallone che si spegne sul fondo. Il Poggibonsi si riorganizza a centrocampo, rimodella il 4-4-2 e per il Giulianova gli spazi per gli inserimenti si riducono. Al 29′, nel primo ed unico tiro in porta i toscani passano. Punizione da 21 metri circa di Dall’Ara che coglie l’incrocio dei pali alla destra della porta difesa da Merletti, incolpevole nella circostanza. La reazione della truppa giuliese è inconsistente, mentre sale nel frattempo la contestazione dei tifosi all’indirizzo del presidente Dario D’Agostino. Primo tempo che termina dopo 2 minuti di recupero.
In avvio di ripresa Di Meo lascia negli spogliatoi Schneider e De Simone e inserisce D’Angelo e Morga. Giulianova dunque a trazione anteriore. Doppia mossa azzeccatissima. I giallorossi tengono bene il campo, costringono gli ospiti ad arretrare il raggio d’azione. Al 10′ Pirelli difende una palla non facile, riesce a liberarsi al tiro, sfera di un niente a lato, alla destra della porta difesa da Nocchi. Al 13′ traversone di Testoni per Morga che incorna la sfera ma non inquadra lo specchio della porta. Un minuto dopo il Poggibonsi resta in dieci uomini per l’espulsione di Nobili che rimedia il secondo cartellino giallo per fallo di ostruzione su una punizione a favore dei locali. Mister Firicano corre ai ripari: richiama Alteri e inserisce Campolattano. Il Giulianova acciuffa il pari su calcio di rigore. E’ il 22′ quando un ottimo Margarita va al traversone dalla destra per Morga che viene spinto da un difensore avversario. Dal dischetto va Margarita che non fallisce e realizza il suo sesto gol in giallorosso. Raggiunto il pareggio mister Di Meo gioca la carta Torbidone, un attaccante con caratteristiche di trequartista, per Faragalli, dando un segnale forte sulla volontà di vincere la partita. Al 26′ contropiede giallorosso con Torbidone, palla al centro, Pirelli colpisce male. Al 28′ ancora azione pericolosa per i padroni di casa. Margarita anziché avanzare preferisce il tiro. Nocchi è attento. Al 33′ D’Angelo scatta sulla sinistra, servizio al centro per Morga che colpisce la sfera non in modo perfetto. Nella circostanza resterà anche infortunato. Pericolo per i giallorossi al 35′. Dal Rio incorna bene. Merletti devia sul palo e poi recupera la sfera. Ma al 91′ arriva il meritato gol della vittoria. Il Poggibonsi perde palla con Dal Rio che cade a terra e chiede anche un fallo che per la verità non sembra esserci. I giallorossi scattano in contropiede, il pallone a Morga che sorprende Nocchi sul palo lontano, tra l’esultanza dei giocatori e dei tifosi giuliesi. La gara termina dopo 4 minuti di recupero con la squadra a salutare i tifosi e lanciare la maglia a conferma che qualcosa finalmente si sta ricostruendo.
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