Dario Zucca: ‘Voglio crescere e vivere con i tifosi una stagione esaltante’

Chieti. Appena appresa la notizia dell’ingaggio di Dario Zucca, lo abbiamo raggiunto telefonicamente nella sua Cagliari, dove sta riposandosi in famiglia dopo una logorante quanto felice stagione in serie B.

Ben arrivato a Chieti? Conosci la nostra città? Sei mai stato in Abruzzo?

Conosco Chieti solo per averla seguita nel campionato di serie A2. Tutti mi parlano benissimo della città e sono molto curioso di conoscerla e di viverla. In Abruzzo sono stato, invece, molte volte, grazie ai raduni e ai collegiali nelle nazionali giovanili in cui ho militato. Sono cagliaritano e come tale sono un montanaro di mare, un po’ come gli abruzzesi. Stesso carattere e quindi penso che mi ambienterò molto velocemente.

Quali sono le tue principali caratteristiche individuali?

Ritengo che i miei punti di forza siano l’atletismo, la velocità di piede e la capacità di saper giocare sia spalle che fronte a canestro. Caratteristiche queste che mi hanno aiutato tantissimo nella mia prima esperienza in serie B.

Sei un 4 o un 5?

Grazie alla mia altezza nei campionati giovanili ho ricoperto soprattutto il ruolo di centro ma adesso sono in grado di giocare anche da ala forte e non nascondo che in prospettiva mi piacerebbe giocare da 3.

Difesa o attacco?

Non ho preferenze credo nella completezza necessaria in ogni giocatore di saper ricoprire entrambe le fasi.

Mano forte?

La destra.

Il tuo modello di giocatore?

Decisamente Scottie Pippen. Lo considero il miglior difensore della storia NBA, grandissimo sia nella determinazione che nell’applicazione in allenamento e in gara.

Ti senti pronto ad affrontare un campionato da A2?

Onestamente penso che solo il campo possa dare effettivo riscontro a questa domanda. Sono giovane, ho ancora tanto da imparare ma la voglia di lavorare e l’applicazione nonmi mancano.

Hai già parlato con coach Galli?

Non ancora ma sicuramente presto arriverà una sua chiamata. Lo conosco come un allenatore che pretende tanto dai suoi uomini ma che riesce a tirar fuori da ogni giocatore tutte le sue potenzialità. Non vedo l’ora di iniziare un lavoro di crescita sia con lui che con Pino Di Paolo, che conosco e stimo per avermi allenato nella Nazionale Under 19.

Fuori dal campo che cosa ti piace fare?

Sono un ragazzo semplice, non trascuro lo studio, mi piace molto leggere, ascoltare la musica e andare al cinema. Cose normalissime per uno della mia età.

Altro da dire?

Voglio salutare i tifosi delle Furie, augurando loro di vivere insieme al sottoscritto una bella e appassionante stagione. Ciao Chieti!

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