il nome del nuovo allenatore, la necessità della società di un ulteriore supporto economico per mandare avanti la baracca, la partenza di diversi giocatori e del team manager Petrilli (che ha già firmato con Ferentino, come rivelato dal direttore interessato ma non ancora dalla società). Interessante la proposta da parte di Cianchetti di un azionariato popolare, sulla scia di quanto già positivamente realizzato a Barcellona e Siena.
‘Ripartiremo col solo obiettivo di salvarci, abbiamo stabilito che il nostro allenatore sarà Emanuele Di Paolantonio – annuncia il presidente Cimorosi – La società per ora è composta dalle stesse persone. Roseto riparte indipendentemente da chi fa parte della società, l’importante è che ci sia Roseto, perchè’ – sottolinea – gli allenatori, i dirigenti e i giocatori vanno via ma la squadra rimarrà’.
Il presidente ha poi voluto augurare l’in bocca al lupo a tutti coloro che sono andati via, ricordando che hanno ottenuto grande visibilità dagli Sharks ma auspicando che possano fare ancora meglio di quanto già mostrato con la casacca biancazzurra. Infine ha dichiarato che la società è solida e metterà a disposizione un buon budget, che potrebbe crescere attraverso un azionariato popolare, al quale il nuovo sindaco Sabatino Di Girolamo avrebbe dato per primo il proprio assenso.
Forse più concreto ma sicuramente più pessimista il vice Ettore Cianchetti. ‘Ripartiremo quasi da zero, con una squadra giovane, da costruire spendendo il meno possibile. Saranno fondamentali le risposte che avremo da industriali, politici e tifosi per garantire un futuro al basket a Roseto.
L’azionariato popolare è sempre stato un mio pallino ed ora diventa una necessità per le sorti della società – evidenzia Cianchetti, che poi conclude: ‘Il sindaco ci ha invitato a fare del basket rosetano la nostra immagine pubblicitaria in giro per l’Italia. Noi cercheremo di andare avanti con entusiasmo ma razionalmente non c’erano i presupposti per proseguire per un’altra stagione. Ora è giunta l’ora di allargare l’impianto e l’azionariato popolare può essere la soluzione per evitare che Roseto perda questa istituzione, la città non può permetterselo’.
Prime parole da neo coach degli Sharks per Emanuele Di Paolantonio, che ha voluto sottolineare come la sua promozione da vice ad head coach sia stato un premio che la società ha voluto assegnare a tutto lo staff per l’ottimo lavoro svolto nella passata stagione. ‘Andremo ad affrontare un campionato durissimo, nel quale faremo di tutto per salvarci, anche all’ultima giornata o all’ultimo canestro. Avremo bisogno del sostegno di tutti e dovremo fare in modo di remare tutti verso un’unica direzione’, ha concluso Di Paolantonio.