Pescara. Annunciata la location pescarese anche per la prossima edizione di Ironman 70.3, di cui è già stata comunicata una data: 11 giugno 2017, prossimo appuntamento con il gigante d’acciaio , protagonista in città da ben 6 edizioni.
Condizioni meteo instabili hanno caratterizzato questa sesta edizione, che si è annunciata con una difficile prova di nuoto, tra raffiche di vento e mare mosso, da indurre la Capitaneria di Porto a far uscire dall’acqua gli atleti che stavano svolgendo la loro prova: alle 12:25 infatti gli atleti sono stati invitati a tornare a riva poiché non c’erano le condizioni di sicurezza necessarie per proseguire, come sottolineato dalla Capitaneria di Porto che ha dato la comunicazione ufficiale dell’interruzione, con conseguente annullamento della prova.
La gara degli atleti professionisti, i primi a partire allo start delle 12:00, è invece andata avanti regolarmente ed è stata dominata da due giganti svizzeri del triathlon, che hanno dato prova definitiva del loro ottimo stato di forma: Ruedi Wild, che aveva già ottenuto due secondi posti a Ironman 70.3 St. Pölten e Ironman 70.3 Rapperswil, vincitore di questa edizione Italy con un tempo di gara inferiore a 4 ore e l’oro olimpico di Londra 2012, Nicola Spirig, arrivata sulla finish line prima fra le donne dopo un’incredibile prova run, che ha completato impiegandoci solo un minuto e mezzo in più del compatriota Wild.
Sul fronte degli eventi collaterali alla gara, grande successo per l’edizione inaugurale della Decathlon Night Run, la corsa notturna non competitiva di 10 km aperta a tutti, che ha visto la partecipazione di quasi 400 podisti; The Hurricane Ironkids, la gara dedicata a bambini e ragazzi, ha ottenuto addirittura il tutto esaurito, con 300 giovanissimi finisher che si sono dati filo da torcere nella bellissima cornice di Pescara sud.