Giulianova defraudato. Perde in casa col Carpi (0-1). Rigore negato a Croce nel recupero

giulianova-carpiGiulianova. Una partita giocata alla pari con il Carpi ma alla fine persa e sul cui risultato grava anche un rigore non concesso al Giulianova dal pessimo direttore di gara. Vince la capolista 0-1 con un gol messo a segno nell’ultimo giro di lancette, prima dei 5′ di recupero. I giallorossi non raccolgono punti ma hanno dimostrato di essere vivi. Buon primo tempo del Giulianova che al cospetto della capolista non dimostra nessun timore riverenziale.

Nei giallorossi Testoni parte dalla panchina. In difesa c’è dunque Gubinelli, mentre in attacco la coppia è formata da Pirelli e Morga, con Margarita largo a destra. Parte bene la formazione di Cerone che al 2′ costruisce la prima azione pericolosa. Rinaldi vince un rimpallo ma il suo tiro viene deviato in corner. La risposta degli emiliani arriva al 4′: il tiro di Pasciuti viene alzato oltre la traversa da Merletti. Ancora giallorossi vicini al gol. E’ l’8′ quando Polinesi dalla sinistra lascia partire un traversone insidioso, Croce rimette al centro per l’accorrente Pirelli che da due passi alza oltre la traversa. Il Giulianova chiude tutti gli spazi, con il Carpi che non ha la possibilità di sfondare centralmente con l’ex di turno Giglio. Al 14′ Margarita sguscia via in contropiede e al momento di servire Rinaldi largo a sinistra viene letteralmente abbattuto da Sogus che viene anche ammonito. L’arbitro avrebbe potuto concedere il vantaggio, anche perché Rinaldi era ormai solo dinanzi al portiere, e poi estrarre il cartellino giallo. Assegna invece la punizione. Sulla battuta va Margarita che sfiora l’incrocio dei pali alla destra della porta difesa da Bastianoni. Pericolo per i padroni di casa al 28′ quando Di Gaudio vince un rimpallo, salta un avversario, ma il suo tiro è centrale consentendo a Merletti la facile parata. La gara resta su ritmi elevati e il pallino del gioco è in mano ai giallorossi che al 36′ potrebbero approfittare di un clamoroso errore dei due difensori centrali che innescano Pirelli il cui pallonetto è però debole e non impensierisce l’estremo della formazione emiliana. Brutto fallo al 40′ ai danni di Pucello, costretto a lasciare il terreno di gioco. Al suo posto Schneider. L’ultimo sussulto del primo tempo al 43′ quando Pirelli ci prova da fuori area. Tiro centrale e parata di Bastianoni. Dopo 3 minuti di recupero le due squadre tornano negli spogliatoi.

Nella ripresa non accade nulla di particolare nella prima parte. Al 14′ per proteste viene espulso un dirigente del Carpi, mentre al 17′ un tiro di Pasciuti viene deviato in corner da un difensore giallorosso. La differenza in classifica tra le due formazioni, il Carpi in vetta, il Giulianova in lotta per la salvezza, non si nota affatto in campo. Anzi, a tratti i padroni di casa dimostrano anche di essere superiori. Al 27′ il tecnico giallorosso richiama Morga ed inserisce Bebeto per avere maggiore freschezza lì davanti. Ma l’occasione più pericolosa il Giulianova la costruisce al 31′ quando Margarita va via sulla destra e pennella un traversone per Pirelli che da due passi manca incredibilmente lo specchio della porta. Cambi anche tra gli emiliani: al 31′ via Paganelli dentro Fabiano, al 36′ via Di Gaudio dentro Di Martino. Quando il risultato di parità sembrava ormai acquisito, il Carpi passa in vantaggio. Tutto nasce da un fallo commesso al 45 da Sosi. Sulla battuta va Sogus, palla fuori ed intervento di Fabiano che scaglia una sassata alle spalle di Merletti che pure aveva intercettato il pallone. L’arbitro, il mediocre Dei Giudici di Latini, nega poi al 48′ un calcio di rigore evidente al Giulianova. Rinaldi riesce a servire in profondità Croce che viene agganciato nei 16 metri. Per il fischietto ciociaro tutto regolare. E alla fine è bagarre con i dirigenti delle due squadre che fanno fatica a controllare i giocatori dopo il triplice fischio finale, con i tifosi giuliesi ad inveire contro la terna.

 

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