Mosciano. Non è bastata una partita di lotta e di cuore dei giovani frentani per fermare la corazzata Mosciano.
Coach Verrigni ha dovuto faticare non troppo per trovare il bandolo della matassa, dopo la vittoria agevole in gara 1, per contrastare il quintetto di piccoli del Lanciano. La squadra moscianese ha, infatti, un roster superiore a tutte le squadre di categoria soprattuto come prestanza fisica e in gara 2 ha sofferto l’1 contro 1 dei frentani.
Dopo il pesante 84-43 di gara 1, ai lancianesi serviva un’impresa per portare l’Olimpia alla bella. I frentani partono bene ma alla lunga la precisione al tiro e la superiorità fisica dell’Olimpia hanno la meglio. Il risultato finale è 72-85. Ed è festa Moscianese.
Coach Verrigni è molto soddisfatto del risultato ottenuto dalla sua squadra costruita pezzo dopo pezzo cercando di prendere i migliori cestisti della zona, rispettando i canoni della società. “Alla prima esperienza importante da allenatore non posso che essere soddisfatto! Allenare ragazzi per certi versi di almeno una categoria superiore è sotto alcuni aspetti più facile, ma allo stesso modo il difficile è fargli capire che non sono poi così più forti degli avversari, per poterli rispettare il giusto e affrontarli con la dovuta concentrazione. Il difficile è mettere in campo una squadra di potenziali solisti e farli giocare di squadra, il difficile è riuscire a farli allenare con la dovuta concentrazione che questo sport richiede. Il difficile è fargli giocare un buon basket organizzato, semplice ed efficace. Il difficile è convincerli ad accettare di fare sacrifici, viaggiare e dedicare del tempo per la causa a determinate condizioni. La cosa bella dello sport è che spesso i sacrifici sono ripagati! Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno sposato la causa in questione e reso possibile questo risultato. Il basket stellare lo lascio a voi competenti e potenti, sono queste le realtà che mi danno oggi soddisfazione, realtà che ti permettono di lavorare e costruire qualcosa. Non è importante la categoria, il ruolo che ricopri all’interno di una società, che tu alleni o sia in campo o dietro una scrivania, no alla politica, no alle imposizioni di potenti incompetenti”. E via ai festeggiamenti con la Dab Dance e qualche sassolino in meno nelle scarpe per Coach Verrigni.
Roster dell’Olimpia Basket: Alessio Di Francesco Play, Massimo Centola guardia, Peppe Febo guardia/ala, Antonio Wilburn ala piccola, Emanuele De Lutis ala forte, Davide Salvatore ala forte, Leandro Iannetti guardia (capitano), Federico Nardi Play, Matteo Romantini centro, G.Marco Battestini guardia, Federico Caprioni ala forte, Fabrizio Sichetti guardia, Giuseppe Sorgentone guardia, coach Marco Verrigni.