Sestola. Giulio Ciccone è il grande protagonista odierno nell’ambito del ciclismo mondiale.
Il neoprofessionista chietino ha trionfato in solitaria nella decima tappa del Giro d’Italia, da Campi Bisenzio a Sestola, secondo arrivo in salita della Corsa Rosa.
Per il non ancora ventiduenne (è nato il 20 dicembre 1994) della CSF Bardiani, unico abruzzese al via del Giro, si tratta della prima vittoria in carriera.
Il vincitore, subito dopo il traguardo, ha dichiarato: ‘Oggi è il giorno più bello della mia vita. Non mi sembra vero, è come se fossi in una bolla. Finalmente (ma è professionista da soli cinque mesi) ho ottenuto la mia prima vittoria da professionista.
È la dimostrazione di come la nostra squadra sia una grande famiglia. Devo ringraziarli tutti, in particolar modo Nicola Boem che si è sacrificato per me. Spero di averlo ripagato per la fiducia riposta in una mia vittoria mentre tirava la fuga. Che giornata meravigliosa’.
Si è voluto congratulare col giovanissimo corridore anche il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio. ‘Esprimo grande soddisfazione per la brillante vittoria del nostro concittadino Giulio Ciccone – afferma il primo cittadino teatino- Una vittoria meritata ed entusiasmante per un giovane di grande valore che pratica uno degli sport più belli e amati – aggiunge – A Giulio, l’augurio che il traguardo odierno sia sono l’inizio di una sempre più soddisfacente carriera sportiva verso conquiste sempre più importanti’-
Cambia padrone la Maglia Rosa. Gianluca Brambilla ha ceduto il simbolo del primato al compagno di squadra Bob Jungels. Un lussemburghese torna in testa alla classifica generale del Giro d’Italia dopo 57 anni, l’ultimo era stato il mitico Charly Gaul nel 1959.