Virtus Lanciano (4-3-2-1): Cragno, Salviato, Amenta, Marilungo, Di Francesco, Ferrari, Rigione, Vastola (35’ st Turchi), Di Matteo (50’ st Bonazzoli), Rocca, Giandonato (16’ st Vitale) A disposizione: Casadei, Di Filippo, Padovan, Di Nicola, Di Benedetto Allenatore: Rizzo
Ternana (4-3-3): Mazzoni, Meccariello, Furlan, Busellato, Ceravolo, Zampa, Belloni (39’ st Valjent), Sernicola, Palombo (1’ st Avenatti), Gonzalez, Santacroce (1’ st Janse) A disposizione: Sala, Mascone, Coppola, Signorelli, Lo Porto, Battista Allenatore: Breda
Arbitro: Cardussio (sezione di Cervignano)
Assistenti: Liberto (sezione di Pisa) e Oliveti (sezione di Palermo)
IV Uomo: Vesprini (sezione di Macerata)
Marcatori: 16’ pt Marilungo, 49’ st Valjent
Ammoniti: nessuno
Espulsi: Gonzalez (T)
Note: recupero 0’ pt 5’ st, angoli 5-3 per la Virtus Lanciano
Lanciano. Pareggio che sa di beffa per la Virtus Lanciano che al Biondi impatta 1-1 con la Ternana. I frentani, per quasi l’intera partita in vantaggio grazie alla rete di Marilungo, si fanno agguantare in pieno recupero da una rete del subentrato Valjent. Nel primo tempo i rossoneri sono passati meritatamente in vantaggio rischiando qualcosa solo nel finale di frazione. Nella ripresa i ritmi sono calati, complici anche alcune interruzioni, qualche minuti di sbandamento per i rossoneri che però successivamente si sono rimessi in carreggiata. La Ternana ha ciuso la gara in dieci per l’espulsione di Gonzalez, ma riescono comunque a pervenire al pari. Si complica ora per la squadra di Maragliulo la corsa alla salvezza.
Nella Virtus assenti gli infortunati Aquilanti e Boldor e lo squalificato Bacinovic, rientra Amenta. Nella Ternana invece out Falletti e Vitale, appiedati dal Giudice Sportivo, e gli indisponibili Monteleone, Dugandži?, Grossi, Zanon e Gondo.
Buona partenza dei frentani: al 5’ pallone pericoloso messo in mezzo da Di Matteo, dopo una serie di rimpalli viene segnalata una posizione di off side. All’8’ replica la Ternana con Ceravolo che dopo alcune finte in area prende la parte esterna della rete. Al 13’ occasionissima per i rossoneri con Rigione che sugli sviluppi di una calcio di punizione di fa salvare sulla linea di porta da un difensore avversario. È il preludio al vantaggio della Virtus che arriva al 16’ con una punizione di Giandonato che trova pronto Marilungo che batte Mazzoni. Reagiscono gli umbri al 19’ con una conclusione da fuori di Belloni che va alta. Al 29’ Ternana ancora al tiro dalla distanza, questa volta con Palombo, Cragno si distende e blocca. Al 31’ Di Francesco riceve da Ferrari, si addentra in area, la sua conclusione è ribattuta dall’estremo ospite. 1’ dopo ancora Di Francesco intercetta dalla sinistra, la sua conclusione a giro va sopra la traversa. Si rifà sotto la Ternana al 34’ con Meccariello che sugli sviluppi di un angolo di testa manda a lato. Al 39’ umbri seriamente pericolosi: su un disimpegno sbagliato di Salviato prima Furlan centra il palo e poi Belloni si fa ribattere la conclusione in angolo da Cragno.
Nella ripresa all11’ gioco fermo per qualche minuto per problemi alla bandierina del primo assistente, Stefano Liberti, che poi è stata riparata. Al 22’ il neo entrato Vitale ci prova da fuori e manda alto. Al 25’ Avenatti da fuori impegna Cragno che ribatte. Al 33’ Vastola riceve dalla sinistra, la sua conclusione è deviata in angolo da un difensore avversario, sugli sviluppi del quale Marilungo va al tiro, ma è bravo nell’intervento Mazzoni. Al 37’ espulso Gonzalez per proteste. 1’ dopo annullato un gol a Rigione per una posizione di off side. Al 41’ occasionissima per la Virtus: il subentrato Turchi mette in mezzo per l’accorrente Ferrari che da pochi passi spara alto. Al 49’ sugli sviluppi di una punizione Valjent insacca.
“Oggi penso che non ci sia nemmeno bisogno di spendere troppe parole – ha commentato Maragliulo a fine partita – abbiamo giocato 94’ ad altissimi livelli, secondo me abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, abbiamo segnato nel primo tempo, nel secondo abbiamo controllato, c’è stata una sola occasione da parte della Ternana su un errore nostro e anche nel momento in cui è stato espulso Gonzalez stavamo controllando la partita. Non ho parole siamo alla penultima partita, stavamo vincendo, tra l’altro avremmo anche potuto incrementare il vantaggio. L’unica cosa che posso immaginare è che abbiamo pensato che la fine era così vicina che l’arbitro stesse già fischiando ed abbiamo sbagliato. Però non posso neanche negare che dopo qualche minuto di sconforto, anche da parte mia, ho cercato di rincuorare i ragazzi dato che c’è davanti n’altra settimana. All’inizio di questa avventura ci eravamo detti che probabilmente ci sarebbe stato da lottare fino all’ultimo secondo dell’ultima partita e così sta accadendo. Però questa ultima partita ce la dobbiamo andare a giocare con tutte le nostre forze, non è facile dimenticare quello che è successo, però non dobbiamo abbassare la testa e dobbiamo pensare solo ed esclusivamente a questa battaglia di Livorno. Quello che è successo oggi ha solo dell’imponderabile, è incredibile, ho poche parole. Noi la prossima settimana ci possiamo salvare solo vincendo. Il Livorno, se non ho guardato male la classifica, ha anche la necessità di vincere per andare ai play out, quindi sarà una partita dove entrambe le squadre dovranno fare qualcosa per poterla vincere. Oggi mi sento di dire che abbiamo fatto quello che dovevamo fare: dovevamo vincere, stavamo vincendo, poi purtroppo è girata così, ma c’è qualcosa che non si può raccontare, quello che è successo non ho neanche le parole per descriverlo”.
“È stata una partita dove nel primo tempo abbiamo fatto tanta fatica – ha invece detto Breda – il Lanciano ha speso tanto e ci ha messi in difficoltà in più situazioni, forse ha speso qualcosa in più di noi a livello di energie nel secondo tempo. Cambiando qualcosa tatticamente abbiamo guadagnato a livello di centimetri sul campo, poi tante volte il calcio è fatto di episodi perché se il Lanciano non segna il 2-0 rischia di pareggiarla, non c’è niente da dire. Credo che una delle caratteristiche della mia squadra sia quella di non mollare mai fino alla fine e anche oggi in dieci ci ha provato. Invece se tante volte non riusciamo ad ottenere il risultato, credo che sia importante rimarcare l’atteggiamento. Noi siamo partiti con qualche difficoltà perché quando sono subentrato avevamo un punto in cinque partite, poi abbiamo fatto un buon percorso e forse in certi momenti della stagione potevamo anche accelerare, potevamo fare qualcosa di più, ma in questo non ci siamo riusciti. Però nelle battute d’arresto che ci sono state la squadra non ha mai mollato, ha sempre cercato di venirne fuori con l’atteggiamento di chi non ha scuse. Credo che sia un grande merito ed una grande caratteristica che ha questo gruppo”.
Gli altri risultati di serie B:
Perugia – Pro Vercelli 1-2
Ascoli – Livorno 1-3
Brescia – Bari 2-3
Cagliari – Salernitana 3-0
Cesena – Novara 1-0
Virtus Entella – Avellino 4-0
Latina – Vicenza 2-1
Trapani – Crotone 3-0
La classifica: Cagliari 80 Crotone 79 Pescara 71 Trapani 70 Bari 68 Spezia e Cesena 65 Virtus Entella 64 Novara 62 Perugia e Brescia 54 Ternana 50 Avellino 49 Vicenza 48 Pro Vercelli e Ascoli 46 Latina 45 Virtus Lanciano 43 Modena e Salernitana 42 Livorno 41 Como 30.
Francesco Rapino