Il Pescara fa fatica sin dalle prime battute ad esprimersi nel migliore dei modi. I dorici, dalla loro, impostano una difesa molto aggressiva. Al riposo le squadre vanno sul 14-13 per i locali.
Nella ripresa, i ritmi sono bassi, eppure l’Ancona riesce a portarsi sul +3, salvo poi dover fare i conti con il ritorno di Aldamonte e compagni. Sul filo della parità prosegue il match, sino agli ultimi attimi di gioco. A 10’’ dal fischio finale Kabtni sigla il 31-31 e sul rovesciamento di fronte è Addazi a chiudere la porta. Fischio di chiusura, si va ai rigori.
Sbaglia il solo Pellegrini, mentre Addazi neutralizza due conclusioni dei padroni di casa. E’ 34-35 per i biancoazzurri: gioia per i tre punti, in attesa del rientro al Pala Giovanni Paolo II in programma per sabato prossimo, contro il Monteprandone.