Non c’è tempo per festeggiare il successo di domenica scorsa, visto che domani sera si torna nuovamente sul parquet per la Gara 2 Finale Play Off del Campionato di Serie C “Silver”. I biancorossi della Meta Teramo saranno ospiti dell’Airino Termoli (inizio alle 20), per una sfida che si preannuncia spettacolare. Dopo l’86-61 del match inaugurale della serie, i molisani vorranno prontamente riscattarsi per portare in parità il confronto.
“Abbiamo vinto “una battaglia e non la guerra” ha detto il coach biancorosso Sandro Di Salvatore alla vigilia della sfida in Molise.
Nella gara 1, la formazione del Termoli si era presentata a Teramo senza il lungo americano Magot, assenza che ha consentito ai biancorossi di incidere soprattutto all’interno dell’area pitturata e con percentuali positive dal perimetro, nonostante le assenze di due pedine fondamentali come Paggi e Scavonvgelli, arrivato solo nel finale.
“I play off sono questi”, ha continuato Di Salvatore, “passi da una semifinale in cui rischi di essere buttato fuori dal Silvi, al giocare contro il forte Termoli ed ottieni la vittoria con lo scarto di venticinque punti. Adesso giochiamo senza alcuna pressione, perché sappiamo che Termoli è una grande squadra e sappiamo che può accadere di tutto”.
Per la formazione teramana che aveva come obiettivo iniziale quello di fare un buon campionato e riaccendere l’entusiasmo in città, la stagione è stata comunque positiva.
“Era tanto tempo che nel Palascapriano non si vedeva così tanta gente”, prosegue ancora il coach, “questo è merito del gran lavoro svolto dalla società del Presidente Ruscitti e di questi ragazzi che, nel giro di appena otto mesi, hanno conquistato il cuore dei tifosi”.
Serenità e controllo delle emozioni saranno, dunque, le parole d’ordine impartite dall’allenatore teramano ai suoi uomini decisi a scendere in campo al meglio con la consapevolezza che sarà una sfida molto dura e difficile. E nonostante l’assenza di Paggi, ancora fermo per infortunio, sarà fondamentale continuare a giocare con grande unità di tutta la squadra e, come dice Di Salvatore, “alla fine sarà il campo, come sempre, a decidere chi sarà il più bravo”.
A dirigere l’incontro sono stati designati Fulvio Grappasonno di Lanciano e Lino Laveneziana di Chieti.