Il Pescara torna a vincere contro il Como

Pescara: Aresti, Vitturini, Mandragora, Campagnaro (46′ Zuparic), Fornasier, Benali, Torreira (69′ Acosta), Memushaj, Verde (58′ Selasi), Caprari, Lapadula. A disposizione: Fiorillo, Bruno, Pasquato, Zuparic, Acosta, Selasi, Mitrita, Cappelluzzo, Ventola. Allenatore: Massimo Oddo

Como: Crispino, Casasola, Giosa, Marconi, Barella (75′ Ghezzal), Basha, Bessa, Madonna, Cristiani, Ganz, Pettinari (76′ Gerardi). A disposizione: Scuffet, Ambrosini, Lanini, Ghezzal, La Camera, Brillante, Gerardi, Scapuzzi, Cech, Kukoc. Allenatore. Stefano Cuoghi

Reti: 15′ e 33′ Lapadula, 60′ Giosa

Arbitro: Antonio Rapuano (Borzomì-Baccini).

Ammoniti: Torreira, Aresti, Mandragora, Zuparic, Memushaj (P), Madonna (C)

Espulsi: Basha 47’ st (C), Benali a fine partita (P)

Con una doppietta di Lapadula, il Pescara di Oddo interrompe la lunga striscia negativa e torna a vincere contro il Como restituendo entusiasmo all’Adriatico.

Parte lenta la partita, anche se al 10’ Torreiera recupera palla e lancia Lapadula in area dove viene atterrato, la palla arriva in qualche modo a Caprari che viene atterrato a sua volta ma l’arbitro Rapuano non vede nemmeno un fallo. I biancazzurri si riscattano al quarto d’ora: angolo di Caprari, Mandragora anticipa il portiere Crispino e incorna sulla traversa piena ma stavolta la ribattuta di Lapadula si trasforma nella rete dell’ 1-0. Ragioni per protestare alla mezzora anche per i padroni di casa per un tocco di mano non sanzionato col  penalty, ma al 33′ arriva il raddoppio abruzzese, ancora su corner:  sugli sviluppi Lapadula si libera della marcatura e con un bel colpo di testa trafigge Crispino raggiungendo quota 20 in cima alla classifica capocannonieri. , realizzando il suo 20° centro stagionale. I ritmi  tornano blandi fino al 45’, quando Aresti è super su una bella incornata dell’ex Pettinari e devia in angolo prima dell’intervallo.

L’occasione del tris pescarese in apertura di ripresa, già al 2’st Caprari salta l’uomo invola verso la rete ma conclude colpendone solo l’esterno. Parte, così, una fase positiva per gli ospiti, trascinati da Ganz e da Giosa che, al 15’st, si fionda su una respinta corta di Aresti e riapre il match con un tocco sottomisura. Oddo ricarica il comparto offensivo con Selasi e Acosta per Verde e Torreira ma la paura del pari contiene i delfini. Non si tiene comunque Lapadula, che al 33’ st mette ancora a dura prova Crispino, che si rifugia in angolo. Gli ospiti ci provano fino alla fine e al 41’ confezionano la palla per il 2-2 ma Giosa tocca impreciso in scivolata e Aresti para senza problemi. Nei 4’ di recupero Marconi ,fa tremare la squadra di Oddo dando l’illussione del goal arrivando a conlcludere sull’esterno. Si alza la tensione e a 120 secondi dalla fine Basha perde la bussola e colpisce Memushaj, prendendosi il rosso.

Al triplice fischio, però, si spezza l’incubo durato 63 giorni per il Pescara che, non senza patire, torna a vincere e a vedere più sereno il finale di stagione.

 

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