Ci sono anche due tesserati teramani tra i conquistatori del podio del primo Gran Premio nazionale del settore giovanile di Tiro a segno, svolto lo scorso 20 marzo a Montecatini. Tra i 302 atleti che hanno partecipato alle tre discipline olimpiche del tiro a volo, fossa olimpica, skeet e double trap, i portacolori della società Tiravolistica “Giuliantonio Acquaviva” di Cellino Attanasio Daniele Flammini di Teramo e Simone Spina di Ascoli Piceno hanno conquistato rispettivamente la medaglia d’oro e quella d’argento nella specialità fossa olimpica.
Flammini, in particolare, non è nuovo a risultati di questo livello, visto che già negli anni scorsi si era fregiato di un altro titolo nazionale nella categoria giovani. Dopo una serrata fase di qualificazione nella categoria Juniores, hanno avuto accesso alla finale a sei con formula ISSF (una prima serie a 15 piattelli “ad un solo colpo” da cui escono i primi due che gareggiano successivamente per l’oro e la seconda coppia per il bronzo) un tiratore con il punteggio di 48/50 centri e cinque dei sei tiratori che avevano raggiunto il risultato di 47/50 centri e che quindi si sono dovuti scontrare allo shoot off (spareggio “all’americana” con eliminazione al primo zero). Dalla finale sono usciti leader indiscussi con 14/15 centri i due atleti della società teramana che hanno dato vita ad un ulteriore fantastico duello “in famiglia” per la medaglia d’oro, assegnata solo ad un ulteriore shoot off dopo aver chiuso entrambi lo scontro diretto con il punteggio di 11/15 centri.
L’impianto di Cellino è un fiore all’occhiello della provincia teramana per la valenza tecnica che lo pone ai vertici delle strutture tiravolistiche italiane. L’impianto è utilizzato per gare di livello nazionale e internazionale oltre che da molti campioni olimpici per gli allenamenti. Tra tutti spicca Massimo Fabrizi che è stato anche eletto presidente della società che gestisce il Campo di Tiro.