Italia in festa nella mattinata di domenica per il titolo Mondiale Indoor di salto in alto dell’azzurro Gianmarco Tamberi conquistato a Portland (USA) a seguito di una gara non priva di difficoltà, vinta a 2.36 al primo tentativo, dopo aver rischiato l’eliminazione a 2.33, ma che alla fine ha superato al terzo tentativo con un gran balzo.
Dietro la medaglia d’Oro di Gianmarco, determinante la regia tecnica dagli spalti di papà Marco, annoverato da anni tra i tecnici dell’Atletica Vomano Gran Sasso. Con l’Atletica Vomano Gran Sasso (all’epoca Bruni Pubblicità Atletica Vomano), infatti, Gianmarco conquistò a 17 anni il primo titolo italiano Junior e la medaglia di bronzo ai Campionati Europei Under 20, per poi essere arruolato con il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle.
Il forte e consolidato legame della famiglia Tamberi con la società di Morro D’Oro, trampolino di lancio di tanti Campioni di atletica, tra cui Gianmarco e il fratello, Gianluca Tamberi (Primatista Italiano di lancio del giavellotto Under 23), riserva al coach Marco, compatibilmente con gli impegni agonistici, un progetto ambizioso a favore dei giovani della vallata del Vomano, affidandogli la direzione di una scuola di salto in alto, appena pronto un palazzetto dello sport (in fase di costruzione).
Il titolo Mondiale di Gianmarco Tamberi arriva per l’atletica italiana dopo tredici anni dalla conquista della medaglia d’Oro di Giuseppe Gibilisco nel salto con l’asta: atleta che nella stagione 2009 è stato rilanciato dalla Bruni Pubblicità Atletica Vomano dopo un periodo di inattività, con la vittoria in Coppa Europa e con la finale ai Campionati del Mondo e un quarto posto agli Europei.
L’auspicio del Club teramano è quello di poter contare sulla presenza di Gianmarco Tamberi, compatibilmente con la programmazione per le Olimpiadi di Rio 2016, in occasione dei Campionati di società assoluti in programma allo stadio “G. Cornacchia” di Pescara il 7 e 8 maggio prossimi per dar vita a due giornate di grande atletica.