Lega Pro, il Prato ci prova, il Teramo si accontenta (0-0)

Il Teramo non va oltre lo 0-0 in casa del Prato e vede allontanarsi ancora di più la zona playoff, con la vittoria della Maceratese (4-2 sulla Robur Siena).

Vivarini conferma l’intero undici che ha pareggiato domenica scorsa contro la Maceratese, mentre De Petrillo deve fare a meno di Capello e Cavagna. Ad accogliere i biancorossi un violento nubifragio, con il campo del Lungobisenzio appesantito dalla pioggia ed il pallone che non rotola regolarmente in alcune zone.

Al 10′ arriva la prima occasione della gara, ma di sponda Prato: dagli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla sinistra da Serrotti, Forte indirizza involontariamente sulla traversa, con il pallone che rimbalza fuori dalla linea di porta a Tonti battuto. Al 18′ i padroni di casa vanno di nuovo vicini al gol, ancora dagli sviluppi di un calcio di punizione: Gaiola spizzica di testa per Moncini che per un soffio non arriva a deviare il pallone in rete.

Poco dopo la mezz’ora è ancora il Prato a farsi pericoloso, ma Tonti disinnesca come può un cross dell’ex Savona Eguelfi. Il Teramo latita, con un terreno di gioco che di certo non permette di esprimere le qualità della squadra di Vivarini. Ci sarebbe da battagliare, come fanno i toscani, ma i biancorossi fanno fatica a costruire azioni degne di nota.

Poco prima di rientrare negli spogliatoi, Moncini sfiora la rete con un bel destro a giro che Tonti prega finisca fuori, come poi, fortunatamente per il Teramo, è. Nella ripresa si continua sulla falsa riga del primo tempo: il Prato si fa pericoloso al 19′ con Moncini dagli sviluppi di un altro calcio di punizione, ma Tonti è bravo a mettere in angolo.

Il Teramo si fa vedere per la prima volta al 23′, quando Cenciarelli prova con un bel sinistro a fare male, con il pallone però che termina di poco a lato. Vivarini manda in campo Petrella alla mezz’ora ed il giocatore di Pratola sfiora il gol di sinistro prima del recupero. Contatto dubbio tra Amadio e Gabbianelli in area biancorossa, con il direttore di gara che ammonisce per simulazione il giocatore del Prato.

Si chiude con un pari che serve poco ad entrambe le squadre al termine di una brutta gara su cui di certo il terreno di gioco pesante ha influito. Caidi, ammonito, sarà squalificato per sabato prossimo contro la Carrarese perché diffidato. Evitare un campionato anonimo è adesso per il Teramo davvero complicato.

 

PRATO – TERAMO 0 – 0

Prato: Rossi; Catacchini, Ghinassi, Ghidotti; Corvesi (43’st Benucci), Gaiola, Knudsen, Serrotti, Eguelfi; Moncini (41’st Gabbianelli), Ogunseye (10’st Regolanti). A disp.: Bardini, Chelini, Lucarini, Boni, Formato. All.: De Petrillo.

Teramo: Tonti; Brugaletta, Caidi, Speranza, Perrotta; Paolucci (27’st Cruciani), Amadio, Cenciarelli, Di Paolantonio; Le Noci (14’st Moreo), Forte (31’st Petrella). A disp.: Narduzzo, Scipioni, Cecchini, Prezioso, Palma, Monni. All.: Vivarini.

Arbitro: Panarese di Lecce.

Note: ammoniti Regolanti, Serrotti, Gabbianelli, Caidi.

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