Chieti: Romaniello, Del Grosso, Mariani, Piccolo (28’ st Ewansiha), Sbardella, Pietrantonio, Fiore (39’ st Varone), Comini, Dos Santos, Massimo, Riccucci (42’ Bocchino) A disposizione: De Deo, Macero, Sebastianelli, Cresto, Vitale, Varricchio Allenatore: Marino
Fano: Marcantognini, Marconi, Decori, Lunardini, Nodari, Torta, Sivilla, Bartolini (37’ st Camilloni), Guzzi, Marianeschi (36’ st Terre), Ambrosini (26’ st Borrelli) A disposizione: Ottavi, Gregoriani, Lucciarini, Favo, Verruschi, Apetteguia Allenatore: Alessandrini
Arbitro: Finzi (sezione di Foligno)
Assistenti: Gregorio (sezione di Bari) e Mittica (sezio ne di Bari)
Marcatori: 22’ st Dos Santos (rig.), 29’ st Fiore
Ammoniti: Massimo (C) Marianeschi, Camilloni (F)
Espulsi: Torta (F)
Note: recupero 0’ pt 4’ st, angoli 6-6
Chieti. All’Angelini il Chieti batte il Fano 2-0 grazie alle reti, siglate entrambe nella ripresa, da Dos Santos su rigore e da Fiore. Gara ben giocata da entrambe le squadre che si sono affrontate a viso aperto divertendo il pubblico presente. Importante successo della squadra di Marino con gli ospiti che a metà della ripresa rimangono in dieci per l’espulsione di Torta che ha causato il fallo da rigore procurato e trasformato da Dos Santos.
Subito Chieti pericoloso: Pietrantonio su una mischia in area mette in mezzo, un difensore avversario salva sulla linea di porta. Al 7’ angolo di Abrostini dalla sinistra a rientrare, Del Grosso spazza in corner sugli sviluppi del quale Torta di piatto manda di poco sopra la traversa. Al 9’ un diagonale teso di Comini, sugli sviluppi di una punizione battuta celermente dai neroverdi, termina sul fondo, ma era in posizione di off side. Poco dopo Chieti ancora pericoloso con Dos Santos che da buona posizione manda a lato. Al 12’ si rifà sotto il Fano con una conclusione a scendere di Marianeschi che sfiora il montante. Al 23’ Fiore approfitta di una distrazione difensiva dei marchigiani, la sua conclusione termina di un nulla a lato. Al 28’ dopo alcuni rimpalli Guzzi di prima intenzione manda alto. Al 32’ Sivilla ci prova dalla distanza, la sua conclusione va a lato. Al 35’ su una ripartenza Sivilla lancia Guzzi che con un diagonale fa la barba al palo.
Nella ripresa al 9’ non convalidato un gol a Massimo per una posizione di off side. 1’ dopo un rasoterra da fuori dello stesso Massimo è bloccato a terra da Marcantognini. Al 14’ Comini appoggia per Fiore che si accentra, la sua conclusione è deviata in angolo dall’estremo ospite. Al 18’ Dos Santos appoggia per Piccolo che manda di poco sopra la traversa. 1’ dopo l’episodio che sblocca la gara: Dos Santos raccoglie un lancio, si addentra in area e viene atterrato da Torta, il direttore di gara assegna la massima punizione ai neroverdi ed espelle i difensore marchigiano. Il penalty è battuto e trasformato dallo stesso Dos Santos. Al 29’ il raddoppio del Chieti: Fiore, favorito da un rimpallo, riceve dalla sinistra da Riccucci ed insacca dal primo palo. Al 38’ un’insidiosa conclusione di Massimo è deviata in angolo da Marcantognini. Al 46’ sugli sviluppi di un angolo Camilloni manda sopra la traversa.
“Devo fare veramente i complimenti ai ragazzi, sono stati bravissimi – ha commentato Marino a fine partita – stanno sopportando uno staff veramente pesantoccio però qualche risultato si sta cominciando ad intravedere, ma neanche ci basta, domenica prossima ci sarà un’altra partita e vediamo un po’ che cosa succede. Abbiamo la mentalità di giocarci la partita a viso aperto, abbiamo giocato sin dall’inizio, il Fano ha fatto vedere la sua fisicità, ci metteva un po’ in difficoltà con queste palle lunghe, sulle seconde palle arrivavamo un po’ in ritardo sia con gli attaccanti che con i difensori, poi abbiamo aggiustato qualcosa a fine primo tempo e nel secondo la partita si è messa bene. Noi siamo stati bravi, il Fano è una squadra forte, ci ha fatto una buona impressione, soprattutto perché nonostante fosse forte ha cambiato modulo, questo dimostra un po’ di rispetto da parte loro e che sono venuti umilmente qui a giocarsi la partita, ma noi oggi siamo stati più bravi. Noi dobbiamo giocare partita per partita, a Matelica ce l’andremo a giocare, com’è nelle nostre caratteristiche, andremo a fare la nostra partita, chiunque gioca con noi, se gira come ci sta girando, avrà delle gatte da pelare”.
“Penso che nel primo tempo abbiamo avuto delle buone occasioni che non sono andate a buon fine – ha invece detto Alessandrini – il secondo tempo è stato sbloccato da un rigore che non c’era. Nel calcio sappiamo che gli equilibri sono minimi ed il Chieti sappiamo che è una squadra importante e quando gli viene concesso un rigore, quest’ultimo decide la partita. Sicuramente il Chieti è un’ottima squadra, ma penso che la partita era molto equilibrata sia come occasioni che come gioco, però penso che se non fosse stato inventato il rigore la partita sarebbe potuta andare in un altro modo”.
Francesco Rapino