Dopo una prima fase di studio, al primo vero affondo della gara, era il Pescara a sbloccare subito l’incontro: al 9’, su un lancio in profondità proveniente dalla trequarti, la retroguardia biancorossa sbagliava il fuorigioco, lasciando campo libero a Sansovini, che si è involato verso la porta di Farò e, da posizione leggermente defilata sulla sinistra, ha incrociato un violento sinistro all’angolino. Il Teramo, nei primi 25 minuti, si è dimostrato troppo timoroso davanti ai più quotati avversari, che hanno sfiorato il raddoppio in almeno due circostanze, dapprima con Stoian (al 12’ girata debole) e successivamente di nuovo con Sansovini il quale, di testa da pochi passi, ha colto la traversa della porta biancorossa.
La formazione biancorossa, succesivamente, è riuscita ad uscire dal guscio e a prendere in mano il pallino del gioco, impensierendo il portiere Pinna al 37’ con Gambino. L’attaccante, dopo aver dribblato Sembroni, in spacciata ha tirato debolmente tra le braccia del portiere pescarese. Il preludio del gol del pareggio, che è arrivato un minuto dopo: percussione centrale di Costa Ferreira, servizio per Gambino che, da dentro l’area, ha scoccato un esterno destro, beffando Pinna all’angolo opposto. Il Teramo, non pago del pareggio, ha continuato a premere sull’acceleratore, andando vicino al gol del clamoroso vantaggio in altre due circostanze, prima con un colpo di testa di Arcamone al 42’ poi con una punizione di Bolzan al 45‘ (in entrambe le circostanze provvidenziale Pinna). Si è chiuso con il punteggio di 1-1 un bel primo tempo, giocato a viso aperto da entrambe le squadre.
Nella seconda frazione di gara, a causa dei carichi di lavoro e delle molte sostituzioni operate dai due tecnici, si è giocato su ritmi blandi e la gara ha offero meno emozioni rispetto al primo tempo. Da segnalare solo due pericolose occasioni, una per parte: al 25’ Corsi ha sparato alto da buona posizione, mentre al 31’ era David Lenart con un tiro dai 25 metri a far correre un brivido sulla schiena dei 600 pescaresi presenti in curva. L’incontro è terminato con il salomonico punteggio di 1-1: dal dischetto, poi, era Ganci a segnare il rigore decisivo per la vittoria biancazzurra.
Le impressioni raccolte negli spogliatoi. Cifaldi:”E’ chiaro che dobbiamo migliorare molto, sia in fase difensiva che in fase offensiva, ma sono abbastanza soddisfatto dalla prova dei miei. Volevo che i miei giocassero sempre la palla senza timori reverenziali di fronte a un avversario molto blasonato. I ragazzi lo hanno fatto con discreta personalità”. Dall’altra parte mister Di Francesco è apparso leggermente deluso dalla prestazione dei suoi: “In campo la differenza di valori non si è notata, sia per i pesanti carichi di lavoro ai quali ci siamo sottoposti sia perché davanti avevamo una squadra aggressiva e ben disposta come il Teramo. Sappiamo che dobbiamo ancora lavorare sodo per arrivare al top della condizione”. Battuta finale sul calendario di serie B appena varato: “Nelle prime giornate di campionato incontreremo molte delle candidate alla promozione diretta in serie A, questo deve essere di stimolo per lavorare con più costanza in modo da farci trovare pronti ad inizio campionato”.
Entrambe le squadre torneranno in campo l’8 agosto: il Teramo sarà di scena a Loreto Aprutino contro il Miglianico (ore 19), in una partita valida per la XVII edizione del “Memorial Simone Acciavatti”, mentre il Pescara giocherà allo stadio Adriatico (ore 20.45) contro la Roma di Claudio Ranieri.
TERAMO-PESCARA 3-5 d.c.r. (1-1)
9’ Sansovini (P), 38’ Gambino (T)
TERAMO: Farò, Guida (46’ D‘Eustacchio), Russo (70‘ Cingoli), Di Mauro (46‘ Colacioppo), Serao (46‘Ianni), Gattari (88‘ Truccolo), Costa Ferreira (58’D.Lenart), Bolzan (53‘Visciano), Gambino (75‘Cimini), Borrelli (65‘Pellone), Arcamone (57‘L.Lenart). All. Cifaldi
PESCARA: Pinna, Zanon, Mazzotta (46‘ Capuano, 80‘ Martella), Cascione (66’ Maniero), Sembroni, Olivi (46’ Alcibiade), Nicco (56’ Zappacosta), Dettori (46‘ Gessa), Sansovini (46‘ Corsi), Stoian (46‘ Verratti), Inglese (46‘ Ganci). All. Di Francesco
ARBITRO: Claudio Belfiore di Teramo (Di Marzio/Di Filippo di Teramo)
NOTE. Calci d’angolo: 7-4 per il Pescara, serata fresca, spettatori presenti 3000 circa.