Virtus Lanciano (3-5-2): Casadei, Aquilanti, Mammarella, Salviato (27’ st Di Matteo), Boldor, Amenta, Bacinovic (1’ st Ze’ Eduardo), Marilungo, Di Francesco, Padovan, Vitale (36’ st Ferrari) A disposizione: Aridità, King, Di Filippo, Vastola, Di Benedetto, Fofana Allenatore: D’Aversa
Pro Vercelli (4-2-3-1): Pigliaceli, Germano (42’ st Sprocati), Bani, Rossi (34’ st Ardizzone), Scavone, Marchi (21’ st Beretta), Di Roberto, Filippini, Castiglia, Coly, Legati A disposizione: Melgrati, Berra, Redolfi, Emmanuello, Scaglia, Foglia Allenatore: Foscarini
Arbitro: Marini (sezione di Roma 1)
Assistenti: Tolfo (sezione di Pordenone) e Rocca (sezione di Vibo Valentia)
IV Uomo: Proietti (sezione di Terni)
Marcatori: 41’ st Di Francesco
Ammoniti: Bacinovic (VL) Filippini, Legati (PV)
Espulsi: Scalone (PV)
Note: recupero 1’ pt 4’ st, angoli 3-3
Lanciano. Con un gol di Di Francesco nei minuti finali dell’incontro la Virtus Lanciano supera 1-0 la Pro Vercelli in un delicato match salvezza. Inizia così bene il girone di ritorno dei rossoneri che hanno conquistato tre punti importantissimi che fanno classifica e soprattutto morale soprattutto dopo le ultime settimane difficili. La prima parte della gara ha fatto registrare dei ritmi abbastanza bassi con le due squadre che si sono annullate, si sono visti un po’ di più gli uomini di Foscarini. Nella chiusura del primo tempo gli ospiti sono rimasti in dieci per l’espulsione di Scalone. Si è così facilitato il compito dei frentani che nella ripresa hanno fatto vedere qualcosa di più e sono riusciti a trovare il gol partita nel finale.
Nella Virtus subito a disposizione i tre nuovi acquisti Salviato, Vitale (ottima la sua prestazione) e King, mentre non c’era l’indisponibile Rozzi. Nelle fila della Pro Vercelli assenti Beltrame, Gatto e Mustacchio, recuperato Ardizzone che parte dalla panchina.
Prima del calcio d’inizio la squadra della Virtus è andata a depositare un mazzo di fiori sotto la curva dei sostenitori frentani per ricordara un tifoso scomparso di recente.
Prima occasione dei rossoneri: al 13’ punizione battuta da Mammarella, Di Francesco raccoglie una ribattuta e manda a lato. Replica il Pro Vercelli: al 17’ Di Roberto crossa dalla sinistra per Marchi che però svirgola mandando sul fondo. Non accade più nulla fino al 38’ quando Castiglia raccoglie una punizione battuta da Di Roberto sulla destra e di testa manda a lato. Poco dopo viene ammonito Bacinovic che era diffidato, salterà dunque la prossima partita. Al 44’ ancora piemontesi in avanti con un traversone di Rossi per Marchi, si rifugia in angolo la retroguardia frentana. Sugli sviluppi dell’angolo dopo un fallo di mano viene espulso Scalone per doppio giallo.
Nella ripresa al 5’ Salviato dalla destra per la testa di Marilungo che non ci arriva per poco. Poco dopo lo stesso Marilungo dal vertice sinistro dell’area impegna Piglacelli che blocca. Al 13’ una punizione di Mammarella va di poco sopra l’incrocio. Al 20’ ancora Virtus in avanti con Di Francesco che riceve dalla sinistra e dal limite impegna l’estremo ospite che blocca a terra. Al 37’ una punizione di Mammarella termina di un nulla sopra la traversa. Al 41’ Virtus in vantaggio: Di Matteo dalla sinistra mette in mezzo per Di Francesco che di testa batte Pigliaceli. Al 45’ Ferrari per Di Matteo che impegna in due tempi l’estremo piemontese. È l’ultima occasione dell’incontro, dopo 4’ di recupero il direttore di gara decreta la fine dell’incontro e la Virtus Lanciano conquista il secondo successo consecutivo.
“La partita era importante perché siamo arrivati a 3 punti dalla Pro Vercelli – ha commentato D’Aversa a fine partita – e questo ci gioverebbe per gli scontri diretti nel caso dovessimo arrivare a pari punti. Era importante perché è una diretta concorrente, sapendo anche che la Salernitana ha perso con l’Avellino e guadagniamo un’altra posizione. In questo periodo abbiamo attraversato un momento brutto nel senso nel senso che sembrava tutto finito, che non si potesse fare più calcio e che il destino della Virtus Lanciano già fosse segnato. Quello che ho chiesto ai ragazzi è di continuare a fare quello che hanno fatto nel girone di andata, abbiamo portato a casa 4 punti in 3 partite, gli ho chiesto di continuare il cammino. La cosa più importante è che abbiamo portato a casa dei punti e che abbiamo interpretato la partita in maniera adeguata. Nonostante tutte le difficoltà penso che i ragazzi oggi siano stati tutti bravi, anche se loro sono rimasti in dieci non è stato facile perché sono stati tutti dietro la linea della palla. È chiaro che il 3-5-2 non è un modulo spettacolare e che non si vedono le giocate del 4-3-3, ma alla fine la cosa importante era portare a casa i 3 punti. Vitale? L’ho cambiato perché non ce la faceva più. È un giocatore bravo tecnicamente, ha un buon passo, per gli attaccanti credo che sia molto utile, ha dei piedi molto buoni e dà profondità. Sono contento anche per Di Francesco perché nelle prime partite di campionato è stato uno di quelli che è stato soggetto a più critiche, è chiaro che ora ha trovato una soluzione di modulo alle sue caratteristiche. Credo che questa vittoria sia importante, dobbiamo pensare ad una partita alla volta e a mettere il massimo impegno e la massima determinazione. Tante volte si pensa di far punti in partite più semplici e questo non avviene ed altre volte arrivano risultati contro squadre impensabili, quindi non bisogna fare alcun calcolo e si deve pensare solo a portare a casa il risultato a prescindere dall’avversario. Oggi la problematica è stata quella del giro palla. Occorre qualcuno a centrocampo, c’è bisogno di qualcosa, la società sta lavorando per questo, noi dobbiamo pensare solo al campo. Un ringraziamento a quelli che sono rimasti rifiutando offerte importanti”.
“Sono un po’ deluso dalla squadra – ha invece detto Foscarini – perché eravamo venuti qua con tante intenzioni, è da rivedere l’atteggiamento soprattutto fuori casa, abbiamo affrontato una squadra che potevamo mettere in difficoltà soprattutto nel primo tempo e non ci abbiamo neanche provato tanto. Nel secondo tempo siamo rimasti anche in inferiorità numerica e vorrei rivedere alcuni episodi. Non voglio giustificare niente, ma poi è diventato tutto più difficile, soprattutto a livello mentale. Siamo venuti qui ad affrontare una squadra con dei problemi e non abbiamo approfittato. Non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto di una squadra che si vuole salvare e questa è stata la delusione più grande, ma purtroppo abbiamo preso gol a 5’ dalla fine e questo dispiace ancora di più. Una squadra che si vuole salvare deve mettere qualcosa in più in campo e quando trova una squadra che ha qualche difficoltà ne deve approfittare, questo fa parte del gioco e del calcio, siamo stati troppo molli. Nell’episodio dell’espulsione ho visto una severità esagerata, l’arbitro deve applicare il regolamento, l’episodio è stato poi determinante ai fini del risultato finale. Nel primo tempo si è visto una squadra che giocava e che non voleva fare male, non mi ha dato la sensazione di essere una squadra cattiva e che vuole essere pericolosa per fare male e questo non è l’atteggiamento giusto. Il Lanciano non ha rubato niente ma il risultato di parità credo che avrebbe rispettato meglio l’atteggiamento di due squadre che non hanno fatto gran che”.
Gli altri risultati di serie B:
Avellino – Salernitana 1-0
Como – Perugia 1-0
Latina – Novara 1-0
Ternana – Trapani 1-0
Vicenza – Modena 2-1
La classifica: Cagliari 46 Crotone 45 Pescara 40 Novara 38 Bari 36 Brescia 35 Avellino 34 Cesena 31 Perugia 30 Trapani 29 Virtus Entella 28 Ternana e Spezia 27 Latina 25 Vicenza, Modena e Pro Vercelli 24 Livorno ed Ascoli 23 Virtus Lanciano 21 Salernitana 20 Como 17.
Francesco Rapino