Teramo. Il Teramo fa tutto da solo e arriva alla vittoria in pieno recupero contro la Pistoiese grazie ad una rete di Le Noci (2-1)
Con uno striscione pro-Vivarini ad accogliere il presidente Campitelli nel consueto box dove guarda le partite (“Giù le mani da Vivarini”, poi rimosso dallo stesso presidente), il tecnico conferma il ritorno per otto undicesimi alla vecchia guardia, salvo D’Orazio sull’esterno sinistra, e Moreo e Da Silva in attacco. La Pistoiese invece si presenta a Teramo con soli diciotto elementi come nelle previsioni e decide di mettersi a specchio dei biancorossi.
Il Teramo ha già una buona occasione dopo cinque minuti: D’Orazio se ne va sulla sinistra e mette in mezzo per Moreo, che di testa manda però alto. Tra uno sbadiglio e l’altro, la risposta della Pistoiese arriva al 17′ da Pasini che manda alto dopo un’incomprensione difensiva del Teramo.
Al 25′ il Teramo passa: finalmente Da Silva mette in mostra le sue qualità, supera un diretto avversario e mette in mezzo per Di Paolantonio che di prima intenzione, di destro, batte Iannarilli. Al 30′ i biancorossi sfiorano il raddoppio, ma Moreo, servito bene in profondità, manda alto dal limite dell’area.
Al 36′ arriva la beffa: Speranza svirgola un rinvio e mette dentro alle spalle di Tonti (ma viene rincuorato dagli applausi dello stadio). Per il Teramo è tutto da rifare e la squadra accusa il colpo fino al termine del primo tempo.
Nella ripresa non accade nulla per un quarto d’ora: Petrella, poi, prende il posto di D’Orazio e Vivarini vara il 4-4-2. Al 17′ Speranza non impatta bene di testa dagli sviluppi di un calcio di punizione, a due passi dalla porta. La Pistoiese sfiora il colpaccio al 24′, quando Tonti è provvidenziale a metter fuori un tiro di Rovini che lentamente si spegne poi in angolo, dopo aver sfiorato il palo.
Dopo la grande paura la gara si accende, anche con la complicità dell’ormai purtroppo solita direzione arbitrale: al 32′ è la Pistoiese a protestare per un fallo di Petrella (già ammonito), ma l’arbitro lo “grazia” ed estrae il giallo a Scipioni. L’arbitro, invece, aveva poco prima lasciato correre su una presa al collo ai danni di Cenciarelli da parte di Vassallo, non consentita neanche nel rugby. Le Noci chiama al miracolo Iannarilli al 34′, che getta in angolo un lob centrale.
Il Teramo ci proverà fino alla fine e la salvezza arriva dall’ex Como: su un pallone lungo verso l’attaccante, Le Noci trova la deviazione vincente di un difensore (ma la palla era diretta verso la porta) per il gol vittoria del Teramo in pieno recupero.
E adesso i biancorossi possono respirare in attesa della trasferta a Ferrara contro la Spal. Prima però, match di Coppa Italia contro la Casertana mercoledì prossimo al Bonolis.
TERAMO – PISTOIESE 2 – 1
Teramo: Tonti; Caidi, Speranza, Perrotta (36’st Cecchini); Scipioni, Di Paolantonio, Amadio, Cenciarelli, D’Orazio (14’st Petrella); Da Silva (22’st Le Noci), Moreo. A disp.: Narduzzo, Altobello, Vitturini, Brugaletta, Loreti, Palma, Calvano, Paolucci, Monni. All.: Zambardi (Vivarini squalificato).
Pistoiese: Iannarilli; Pasini, Dondoni, Falasco; Lanini, Damonte, Petriccione, Vassallo (29’st Mungo), Sammartino; Rovini (38’t Lo Sicco), Sinigaglia. A disp.: Marchigiani, Romiti, Taddei, Proia, Sanchez. All.: Alvini.
Arbitro: Pietropaolo di Modena.
Reti: 25’pt Di Paolantonio; 36’pt aut. Speranza; 47’st Le Noci.
Note: spettatori 1605; ammoniti Petrella, Scipioni, Falasco, Sammartino; recuperi 3′ nel st.
