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Durano solo trenta minuti le speranze della Proger

Chieti. Tempi grami per la Proger Chieti, sconfitta tra le mura amiche dalla prima della classe dopo essere stata in partita per tre quarti di gara.

 Alla vigilia una sconfitta poteva essere messa in conto anche se si sperava di poter in qualche modo costringere il colosso trevigiano ad una gara difficile, scomoda, quantomeno combattuta sino alla fine. È stato così per 30’ di fila, poi la solidità di Treviso si è delineata sempre più marcatamente nei 10’ finali, fino a sgretolare ogni residua speranza di successo delle Furie.

 Pronti via e Powell ne fa sette di seguito dopo un primo canestro di Armwood. Fortunatamente per Chieti Abbott non gli è da meno e così la Proger prima resta in scia e poi sorpassa (10-9) con una tripla di Allegretti. Powell va un po’ sopra le righe e spreca banalmente un paio di palloni, le Furie difendono bene e l’attacco di Treviso s’inceppa. Armwood è in serata, schiaccia e prende rimbalzi in quantità industriale, si va così sul 13-9 a vantaggio dei padroni di casa. Rinaldi e Fabi ritrovano la via del canestro, capovolgendo il risultato sul 13-14, ma è ancora un Abbott straripante con un 2+1 a riportare Chieti avanti 16-14. Il finale è pirotecnico, gli ospiti trovano con Ancellotti 4 punti di seguito ma Abbott trova una tripla, permettendo a Chieti di chiudere avanti di una lunghezza (19-18).

 Si riparte con un parziale di 4-0 per Treviso, Galli chiama minuto e mette ordine. Funziona, perché Abbott sale a quota 14 punti realizzati con un’altra tripla al filo della sirena dei 24”. La partita viaggia sul filo del punto a punto fino a metà quarto, Armwood domina sotto le plance ma Treviso ha percentuali migliori al tiro e al sesto minuto fugge avanti di sei (25-31). Per Abbott ancora una tripla e poi una lunga serie di errori dall’una e dall’altra parte fino a quando non ci pensa Allegretti a bruciare la difesa trevigiana con un’attacco al ferro. Ancellotti si divora un canestro facile facile, Abbott spreca due liberi e poi Corbett ruba una palla che costa a Chieti tre punti. Le Furie vanno in confusione, non riuscendo più a trovare la via del canestro fino alla sirena del riposo lungo.

 Fabi da tre in avvio e Treviso vola a +9 (30-39), Monaldi risponde subito con la stessa moneta. Alla Proger difendere alla morte non basta, manca fluidità nel giro palla e di conseguenza manca incisività in attacco. Un canestro di Corbett porta Treviso dopo quattro minuti di gioco sul 44-33, costringendo Galli a chiedere un time out. Monaldi e Allegretti riportano Chieti in scia sul 40-46. ma per poco, Treviso regge l’urto e riparte, Fantinelli riporta Treviso di nuovo a +11 (40-51). Le Furie non mollano e con l’ennesimo sussulto rientrano in partita. Abbott e Sergio da tre e a -1’05″ la Proger torna ancora a -6 (46-51). Piccoli sbaglia un tiro ma nell’azione successiva recupera palla e guadagna due tiri liberi, realizzandone solo uno. Quattro sotto a dieci dalla fine, c’è ancora gara.

 In avvio di ultimo quarto, però, quello che non ti aspetti, è il giovane Moretti a realizzare cinque punti di fila che fanno sprofondare le Furie di nuovo a -9 (47-56). Ancora 4 punti di Powell e per Chieti è notte buia (47-60). Allegretti con un 2+1 riporta lo svantaggio a -10 ma a questo punto gli arbitri non bastasse l’alto cabotaggio di Treviso inventano per loro un finale da protagonisti e in un amen Treviso grazie a due tecnici sale fino a 68-52. Finisce qui, tutto il resto non conta se non per i rilievi statistici.

 Troppo forte Treviso rispetto alla Proger Chieti attuale che può contare su soli 2 punti dalla panchina rispetto ai 29 di Treviso. Coach Galli a fina gara dirà che di certo le tre sconfitte in altrettante trasferte nel giro di una settimana si sono fatte sentire sul fisico e soprattutto sul morale dei suoi giocatori. Buona la prestazione di Abbott (28 punti, 9/13 dal campo, 7/9 da 3 punti), di Allegretti, ultimo ad arrendersi nel finale, e di Abbott che sotto le plance ha retto il confronto da solo contro una squadra molto alta e con tanti cambi. Campionato difficile, lo sapevamo. Domenica prossima non c’è scampo,diventa d’obbligo invertire il trend negativo, tornando alla vittoria nell’impegno casalingo contro Recanati.

PROGER CHIETI – DE’ LONGHI TREVISO 65-80
(19-18, 30-36, 47-51, )

PROGER CHIETI: Monaldi 7 – Sergio 3 – Piccoli 1 – Vedovato 1 – Armwood 8 – Abbott 28 – Piazza – Allegretti 17 – Marchetti – Sipala.
Coach:Massimo Galli

TREVISO: Corbett5 – Moretti11- Spessotto – Malbasa2 – Fabi10- Busetto – Fantinelli7 – Powell24 – Rinaldi10 -Negri6- Ancellotti5.
Coach: Stefano Pillastrini