Teramo. Dopo un mese di astinenza, il Teramo torna a vincere nella gara in cui altro risultato non poteva ottenere contro la Robur Siena (2-1).
Formazione confermata rispetto alle attese, con il ritorno al 3-5-2 per il Teramo e Scipioni per la prima volta in stagione in panchina, mentre la Robur Siena sceglie il 4-3-1-2 con l’ex Masullo titolare.
Al 9′ Cenciarelli rimane a terra dopo uno scontro con La Vista privo di sensi. L’immediato intervento dei sanitari fa sì però che il centrocampista del Teramo si rimetta subito in piedi. Il primo pericolo arriva dal destro a giro di La Vista, con Tonti che si distende in tuffo e si rifugia in angolo (21′). Il Teramo si fa concreto al 22′: Moreo si veste da assistman con un suggerimento basso per l’arrivo di Di Paolantonio che deposita in rete per il vantaggio biancorosso.
Petrella prova a raddoppiare al 28′ dopo essersi liberato bene di un avversario, ma il sinistro finisce alto di poco sulla traversa. La Robur va vicina al pareggio un minuto dopo quando, dagli sviluppi di un angolo, Mastronunzio devia un bel colpo di testa di Portanova e manda alto.
Gli ospiti fanno possesso palla ed il Teramo si affida alle ripartenze, ma il “nuovo” assetto biancorosso regge bene agli urti di una corazzata con gente che ha visto serie A e B. Il Teramo però perde una palla velenosa poco prima di rientrare negli spogliatoi e La Vista non deve fare altro, con un pallonetto, che depositare alle spalle di Tonti per l’1-1.
Nella ripresa bisogno attendere solo 12′ per vedere il Teramo tornare avanti: dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Altobello va sul pallone che arriva poi sulla linea di porta, trovando pronto Caidi a ribattere. Petrella va via in velocità al 16′, ma trova la respinta di Montipò a dirgli di no. Bonazzoli, dall’altra parte, sfiora col destro l’incrocio dei pali.
La gara scorre via con parecchie interruzioni tra contrasti e occasioni a metà da una parte e dall’altra.
La Robur ha una buona occasione con De Feo a cui Tonti dice no prima che Di Paolantonio spazzi via. Amadio si fa male ma rimane stoico in campo a sostituzioni terminate. Non accade più nulla e il Teramo (e Vivarini) può finalmente esultare.
TERAMO – ROBUR SIENA 2 – 1
Teramo: Tonti; Altobello, Caidi, D’Orazio; Brugaletta (26’st Scipioni), Paolucci (18’st Calvano), Amadio, Cenciarelli, Di Paolantonio; Petrella, Moreo (18’st Le Noci). A disp.: Narduzzo, Speranza, Vitturini, Loreti, Cecchini, Palma, Monni, Da Silva. All.: Vivarini.
Robur Siena: Monticò; Avogadri, D’Ambrosio, Portanova, Masullo; Piredda (15’st De Feo), Sacilotto, Opiela (42’t Libertazzi); La Vista; Mastronunzio (15’st Mendicino), Bonazzoli. A disp.: Bindi, Yamga, Burrai, Torelli, Paramatti, Ficagna, Boron, Silvestri. All.: Atzori.
Arbitro: Massimi di Termoli.
Reti: 22’pt Di Paolantonio; 44’st La Vista; 12’st Caidi
Note: spettatori 1895; ammoniti Tonti, Piredda, Avogadri; recuperi 1′ e 6′.