Giulianova. Leonardo Bitetto, tecnico del Giulianova, è tornato in città per incontrare il presidente Dario D’Agostino e per partecipare domani al matrimonio del preparatore atletico Ermanno Ciotti che a 32 anni ha deciso di convolare a giuste nozze.
Il trainer giallorosso ha già messo alle spalle la retrocessione maturata al termine di questa stagione dopo i play out persi con l’Andria. Bitetto parlerà di programmi e della possibilità concreta che il Giulianova ha di disputare anche per la prossima stagione agonistica il campionato di Prima Divisione. Infatti, il numero uno del sodalizio giuliese in queste ore sta seriamente riflettendo sulla possibilità di destinare 400 mila euro, degli 800 mila che incasserà per la valorizzazione dei giovani nella scorsa stagione, quale somma a fondo perduto alla Fgci per le attività giovanili. Il Presidente della Lega Pro Mario Macalli è stato chiaro: oltre ad avere determinati requisiti, le società che vogliono essere ripescate devono devolvere 400 mila euro a fondo perduto.
Per il Giulianova sarebbe un grosso sacrificio. Ma riflettendo anche su certi aspetti, una società qualsiasi con 400 mila euro è in grado di allestire una squadra per vincere poi il campionato. Può accadere, anzi, è accaduto il passato e il Giulianova di un anno fa ne è anche un esempio. Ma i miracoli non sempre si ripetono. Vorrà dire che quei soldi il presidente D’Agostino dovrà recuperarli con la cessione di alcuni importanti giocatori. Su tutti Vinetot e Migliore che hanno richieste importanti. L’importante, però, è che la società poi capisca che una gestione apparsa piuttosto sommaria quest’anno non si ripeta mai più. Altrimenti, tanto vale affrontare un campionato di Seconda Divione. Per quanto riguarda Bitetto, che ha un altro anno di contratto con il Giulianova, la sua permanenza sulla panchina giallorossa non è poi così certa.