Mec-Energy Roseto – Proger Chieti 68-57
Parziali: 14-9; 34-27; 43-40; 68-57
ROSETO: Allen 33, D’Emilio n.e, Borra 6, Ferraro, Papa, Marini 11, Mariani n.e, Trevisan n.e, Bryan 2, Marulli 8, Moreno 8, Weaver. All.Tony Trullo.
CHIETI: Abbott 10, Piazza 4, Allegretti 6, Marchetti n.e, Sergio 3, Sipala n.e., Piccoli 3, Vedovato 2 , Monaldi 10, Armwood 19. All. Massimo Galli
Arbitri: Gianluca Mattioli, Savatore Nuara e Daniele Foti.
Spettatori: 2200
Usciti per 5 falli: nessuno
Roseto degli Abruzzi. Un parziale di 19-3 nell’ultimo quarto decide a favore dei padroni di casa il derby d’Abruzzo fra la Mec-Energy Roseto e la Proger Chieti. Finisce 68-57 al PalaMaggetti per i ragazzi di Trullo, che sfatano un tabù, tornando a vincere contro i teatini dopo quattro sconfitte consecutive subite nelle passate due stagioni.
Come nel successo di tre giorni fa contro Legnano, protagonista assoluto del trionfo rosetano è Byron Allen, autore di 33 punti, 14 dei quali realizzati in un amen del momento chiave del match.
Momento estremamente toccante nel prepartita, con gli oltre 2000 del PalaMaggetti in silenzio assoluto mentre risuonano le note della Marsigliese in omaggio alle vittime dei ben noti attentati dello scorso venerdì a Parigi.
Partono meglio i padroni di casa. Bisogna attendere 1’25” per vedere schiodarsi il punteggio, con Bryan che fa 2/2 dalla lunetta. Poco dopo Weaver recupera palla ed Allen va a realizzare il 4-0 in contropiede.
Chieti è timorosa e sembra sentire più del previsto l’importanza della posta in palio, ma gli Sharks sono imprecisi al tiro e non riescono ad approfittarne. I teatini realizzano il primo canestro dal campo con Armwood dopo oltre 5’ di gioco, con Roseto avanti 6-5.
Primo vantaggio chietino al 6’ con due liberi di Allegretti. Gli risponde Allen con una tripla. Bryan domina a rimbalzo e gli Sharks ne beneficiano. La bomba di Moreno lancia i padroni di casa sul 14-7. Dopo il time-out chiamato da Galli, Marini perde palla ed Abbott segna il 14-9, punteggio che rimarrà tale fino al termine della frazione.
Marini esce dal letargo e spara il siluro del 17-9. Borra sfrutta al meglio l’invenzione di Weaver per timbrare il 19-11. Al 15’ la Mec-Energy conduce 23-16. La magia di Monaldi in precario equilibrio e la tripla di Sergio riportano Chieti sotto di due.
Roseto non ci sta a farsi riagguantare e va immediatamente a canestro con Borra e Marini (2+1). Il super schiaccione di Armwood permette al quintetto di Galli di accorciare sul 28-23 ma Allen spara da 3, così come farà in chiusura di periodo Moreno. Le formazioni rientrano negli spogliatoi con gli Squali rosetani in vantaggio 34-27.
Tanti errori da ambo le parti alla ripresa del gioco. Time-out a 6’16” dalla fine del terzo quarto, sul 35-32. Roseto torna a segnare con Allen dopo quasi sei minuti, garantendo agli Sharks il nuovo +3. La Proger, approfittando anche di un tecnico fischiato a Weaver, si porta avanti 37-38. Gli arbitri però nel capovolgimento di fronte sanzionano la panchina ospite con la medesima punizione comminata all’americano di Roseto.
Padroni di casa che tornano avanti 43-38 grazie ad Allen e Marini (che va dalla lunetta anche a causa di un nuovo tecnico, questa volta ai danni di Monaldi). Il primo canestro di Piazza fissa il risultato a fine terzo quarto sul 43-40.
Alla penetrazione di Marulli risponde Piazza con un pregevole arresto e tiro. Sale nuovamente in cattedra Bryon Allen con due triple che allargano il divario sul 51-42. Cedro Galli prova a correre immediatamente ai ripari chiamando time-out ad 8’30” dal termine, ma alla ripresa del gioco il numero 0 rosetano recupera palla e centra ancora una volta il bersaglio col terzo missile nel giro di pochi secondi.
Abbott fa ½ dalla lunetta ma è poca roba rispetto alle nuove triple firmate da Marulli e nuovamente da Allen (da distanza siderale). La panchina chietina non sa che pesci pigliare ed arresta ancora una volta il gioco per un minuto a 6’52”. Allen è inarrestabile e realizza anche in contropiede, Mec-Energy a +19. Roseto avanti 64-45 al 35’.
Poco altro di rilevante nei cinque minuti conclusivi, con i teatini che cercano di limitare i danni, soprattutto con il positivo Armwood (19+14) per la differenza canestri, in vista di una possibile rivincita nel derby di ritorno. Il match termina sul 68-57, con tifosi e giocatori rosetani in festa .