Un derby da non fallire per evitare di allontanarsi dalla zona salvezza. Il Giulianova deve battere l’Avezzano, far fruttare al meglio il fattore campo. Non ci sono ancora i rinforzi tanto richiesti dal tecnico Francesco Giorgini.
I giocatori che erano arrivati in settimana in prova sono stati rispediti al mittente perché non fanno al caso dei giallorossi. Ma a tenere banco sono sempre le questioni societarie. In settimana una parte delle somme maturate con le vertenze avviate da ex tesserati sono state pagate. Ma sono una minima parte dei 20mila euro già andati a “sentenza”. Con alcuni ex giocatori c’è un accordo verbale, una promessa di pagamento che al momento congela ogni situazione di pericolo, rappresentata soprattutto dal rischio di ritrovarsi con punti di penalizzazione. Bisogna però mantenere fede alle promesse, altrimenti saranno dolori. Il Giulianova inoltre vuol capire che intende fare il commercialista Vincenzo Serraiocco, referente del Gruppo Ettorre Gomme di Enrico Massi.
La percezione che si avverte è che Serraiocco non vuole farsi carico dei debiti del sodalizio giallorosso. Vorrebbe, insomma, acquisire le quote senza dover pagare le somme delle vertenze. È pur vero, però, che se non si pagano le vertenze, arriveranno le penalizzazioni e il Giulianova andrebbe incontro ad una retrocessione certa. Allora l’altra strada da seguire per l’attuale sodalizio sarebbe quello di affrontare il torneo con la Juniores, che avrebbe un costo zero.
Risparmiando sulla prima squadra, la società attuale potrebbe permettersi di pagare le vertenze. Retrocessione certa anche in questo caso ma la il Giulianova quanto meno azzererebbe il debito e potrebbe ripartire dall’Eccellenza, magari con una fusione col Colleranesco. Anche perché non avrebbe senso avere una seconda società in Promozione. Si formerebbe una società sana, senza debiti, in grado di allestire un organico competitivo e che possa lottare per il ritorno in serie D.
Sono ipotesi che si fanno. Tutto dipende a questo punto da cosa intende fare Serraiocco.