Controguerra. L’Italia podistica si ritrova domenica 8 novembre a Controguerra per la 19° edizione della Corsa di San Martino.
La manifestazione è stata presentata oggi dagli organizzatori, dal sindaco di Controguerra Franco Carletta e dall’assessore alle Politiche agricole, Dino Pepe, che hanno evidenziato “il grande valore della manifestazione al di là del significato sportivo”. A Controguerra, ma soprattutto nella Val Vibrata, saranno due giorni di festa e di accoglienza con una serie di manifestazione che tra sabato e domenica interesseranno i ragazzi delle scuole medie e i più piccoli delle elementari, gli amanti dell’enogastronomia con una manifestazione denominata la “mangialonga” ed infine i tesserati Fidal e Uisp che si misureranno nella tradizionale corsa di San Martino di 15 chilometri.
Le stime degli organizzatori, in virtù anche delle esperienze degli anni precedenti, parlano di oltre 4000 partecipanti con un indotto complessivo di circa 10 mila presenze complessive.
“I numeri della manifestazione – ha detto Pepe – confermano quanto sia importante e sentita la corsa di San Martino nella Val Vibrata. L’evento di fatto è una vetrina eccezionale per le eccellenze del territorio: dal turismo all’enogastronomia, dalla bellezza ambientale al territorio. Per questo – aggiunge Pepe – la corsa di San Martino ha una valenza che supera l’evento sportivo”. Accanto alla marcialonga vera e propria, gli organizzatori da cinque anni a questa parte hanno inserito un altro appuntamento che sta riscuotendo successo: la mangialonga. Quest’anno è la quinta edizione: si partirà domenica alle 10 per tragitto di cinque chilometri con un ristoro ogni chilometro. Sabato invece sarà la volta dei più piccoli con “Corriscuola”, tutti i ragazzi delle scuole elementari e medie della Val Vibrata che sabato mattina daranno vita a corse podistiche sui 700 metri e 1,5 chilometri.