Pescara. La squadra pescarese del Centro Studi Wushu KungFu torna vincitrice dal “World KungFu Wushu Championship”, l’open internazionale per club di sanda disputato a Perugia. La delegazione dei14 atleti pescaresi ha, infatti, compiuto una nuova incetta di riconoscimenti portando a casa ben 12 medaglie, tra cui 6 ori, 5 argenti e un bronzo.
Di particolare interesse le performance del ventitreenne Marco Sablone, che ha spuntato l’oro nella finale contro l’accreditatissima Russia e il match di Roberto Caldari, 33 anni, che si è fermato all’argento dopo aver passato l’incontro con l’Egitto.
Risultati che il maestro Osvaldo Taresco, già allenatore della nazionale italiana per 8 anni, definisce entusiasmanti. “La nuova squadra è un grande punto di svolta nella storia della nostra scuola di arti marziali”, ha commentato riferendosi al gruppo di nuove leve combattenti. “Questo è il team di quarta generazione della scuola che prepariamo: giovani con una larga padronanza del ring e una forte compattezza di squadra che riescono a trasmettere una totale assenza di timori. Per questo abbiamo ottenuto risultati così importanti”.
La scuola pescarese CSWK, iscritta nell’albo d’oro per nove anni di seguito come campione d’Italia si riconferma ancora una volta fiore all’occhiello nell’intero bacino europeo per la specialità della Boxe cinese Sanda, dove, chiarisce il tecnico, “negli ultimi 16 anni abbiamo combatutto e vinto per tutte le federazioni e associazioni sportive riportando sempre primi posti, perché abbiamo sempre puntato sulle giovani promesse locali”.
Gli atleti che hanno partecipato:
Alex Sichetti (argento), Asia Mastrogiuseppe (oro), Salvatore Parrinello (argento), Omar Cocchiarella (oro), Giampiero Di Girolamo (argento), Giulio Di Giulio, Giampaolo Vecchiati (oro), Alessandro D’Amore (argento), Eugenio Marchetti (bronzo), Andrea Eolini, Marco Sablone (oro), Roberto Caldari (argento), Simone Tiberi (oro) e Mattia Cozzi (oro).