Un match giocato ad alta intensità soprattutto dalla squadra pescarese che ha imbrigliato perfettamente nella sua metà campo una Reggiana, decisamente giù di tono. Partita praticamente perfetta quella disputata dai pescaresi che in più circostanze si sono resi pericolosi.
La Reggiana in piena emergenza per le assenze di Mallus, D’Alessandro, Viapiana e Rossi per infortunio e dello squalificato Ferrari recupera in extremis il centrale Stefani. Mister Dominissini, conferma il modulo classico 4-4-1-1 con Tomasig tra i pali, linea difensiva a quattro con Girelli e Mei terzini, mentre la coppia centrale è composta da Zini-Stefani. A centrocampo spazio a Saverino e Maschio, gli esterni sono rispettivamente Nardini e Anderson, mentre l’attacco è composo da Alessi trequartista a sostegno di Ingari unica punta.
Nel Pescara l’unico assente è l’esterno sinistro Bonanni, out per infortunio si schiera col classico 4-4-2 con Pinna tra i pali, difesa formata da Zanon e Petterini terzini, in mezzo il duo Mengoni-Olivi. Il centrocampo pescarese è affidato a Coletti-Tognozzi con le ali Gessa e Dettori; in attacco il tandem Ganci-Sansovini.
Cronaca
Parte subito bene il Pescara che al 4’ si rende protagonista con Sansovini, lanciato verso la porta reggiana, prova l’uno contro uno con un avversario che lo porta sul fondo e il suo cross basso tocca l’esterno del palo alla destra del portiere Tomasig.
All’11′ è la Reggiana con Girelli ad impensierire la retroguardia pescarese: il portiere biancazzurro è attento e ferma il pallone a terra.
Al 14′ ancora un iniziativa del Pescara che prova gli affondi sulle fasce sfruttando quella che sembra la buona vena di Gessa e Dettori, ottimi anche a ripiegare. Al 39′ Azione elaboratissima da parte del Pescara che va al tiro dal limite con una rasoiata di Coletti, ma la sfera esce dallo specchio della porta difesa da Tomasig.
45′ Azione solitaria di Dettori partito dal centrocampo su suggerimento iniziale di Petterini: l’estroso biancazzurro arriva al limite dell’area emiliana e si posiziona per il tiro che però rimpalla su un avversario e raggiunge le braccia protese del portiere di casa. Al 47′ azione pericolosa della Reggiana che va al tiro con Saverino, ma per fortuna del Pescara la sfera passa di un soffio a lato.
Il primo tempo termina sul risultato di parità la gara tra Reggiana e Pescara, con gli adriatici che tengono bene il campo.
Nella ripresa sia la Reggiana che il Pescara si ripresentano con le stesse formazioni iniziali; al 4′ subito pericoloso il Pescara sull’asse Gessa-Sansovini: cross dell’esterno sul primo palo dove l’attaccante romano tocca di poco sul fondo. Al 17′ un cross teso di Ganci impegna severamente il portiere reggiano che smanaccia. L’azione prosegue e Dettori ha sul piede la palla buona per il gol, ma la sua conclusione dall’interno dell’area è respinta con i pugni da Tomasig.
Finale con brivido con il Pescara due volte vicinissimo al vantaggio. Al 45′ Gessa ha sul piede la palla del possibile 0-1, ma fallisce il tiro dal limite dopo un’avanzata di 30 metri. Al 48′ palo clamoroso di Soddimo: il suo destro dal limite si stampa sul legno. Illusione del gol per i tifosi biancazzurri. Al termine della gara tutta la squadra sotto la curva per salutare gli oltre 2.800 supporter giunti da Pescara. Domenica altri novanta minuti da disputare all’Adriatico, ma la squadra pescarese ha già un piede in finale con il Verona, che ieri ha vinto sul campo di Rimini.
REGGIANA (4-4-1-1) Tomasing, Girelli, Mei, Saverino, Zini, Stefani, Nardini,(dal 46’ st Castiglia) Maschio, Ingari ( dal 31’ st Temelin), Alessi, Anderson (dal 20’ st Romizi). A disp: Manfredini, Ferrando, Gualandri, Morell. All. Domissini.
PESCARA (4-4-2) Pinna, Zanon, Petterini, Coletti, Mengoni, Olivi, Gessa (dal 47’ st Zappacosta) Tognozzi, Sansovini (dal 26’ st Soddimo), Dettori, Ganci (dal 40’ st Zizzari). A disp: Prisco, Sembroni, Vitale, Carboni. All. Di Francesco
Arbitro: Bagalini di Fermo
Assistenti: (Fiorucci-Paglione)
Ammoniti: Maschio (R) Ganci (P) Alessi (R)
Angoli: 2 Reggiana, 5 Pescara
Rita Consorte