Teramo. Dopo due sconfitte consecutive e con un meno tre in classifica, l’imperativo è tornare a vincere.
Il Teramo che aspetta favori dal Collegio di Garanzia del Coni (ieri ha inoltrato ricorso anche l’ex direttore sportivo Di Giuseppe), riceverà domani al Bonolis la Lupa Roma.
Ai capitolini, con gente da serie A nelle loro fila come D’Agostino e Di Michele, non è andata meglio finora: un solo pareggio e quattro sconfitte, non sono direttamente proporzionali alla forza sulla carta della squadra.
Ragion per cui domani il Teramo dovrà fare sì attenzione, ma giocarsi tutte le sue carte. Anche guardando la classifica. “Dobbiamo iniziare a farlo – spiega Vivarini, in controtendenza rispetto al passato – E’ importante affrontare la Lupa Roma con lo spirito di chi occupa le ultime posizioni e non pensando di essere più forti a prescindere. Ho cambiato idea? Sì, perché dobbiamo essere realisti e dobbiamo recuperare fame e rabbia. Sono gli elementi che ci faranno fare sempre risultato”.
Il tecnico può sorridere perché Cenciarelli torna abile ed arruolabile, i dubbi sono tutti in attacco, con Petrella e Moreo favoriti per partire di nuovo titolari dopo Tuttocuoio. A dirigere la sfida (17.30) sarà Vittorio Di Gioia di Nola, alla prima con i biancorossi.
Ufficiale invece l’orario del recupero di mercoledì contro il Pisa di Gattuso: si giocherà alle 15, quindi niente posticipo serale come richiesto dalla società biancorossa.
Probabile formazione: Tonti; Altobello, Speranza, Perrotta; Scipioni, Di Paolantonio, Amadio, Cenciarelli, D’Orazio; Petrella, Moreo.