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La Banca Tercas Teramo perde a Cremona, ma la salvezza è ormai certa

Cremona. Nella tredicesima gara di ritorno del massimo campionato di basket, la Banca Tercas Teramo perde al PalaRadi di Cremona con il punteggio di 91 a 80. Nonostante il declino dei biancorossi, la squadra teramana ottiene però matematicamente la salvezza, grazie alle sconfitte di Biella e Varese e alla differenza canestri negativa soltanto con la Carife Ferrara.

Coach Capobianco schiera ancora titolare Goran Jurak ma, nelle prime battute, lo sloveno soffre troppo la fisicità di Milic sotto canestro e lascia così presto il posto a Stanescu. I lombardi si portano presto sul 18-9 grazie al veterano Serbo e a Troy Bell. Bobby Jones entra sul parquet quando mancano quattro minuti alla fine della prima frazione, in anticipo rispetto alle ultime uscite. Le cose migliori, però, si vedono da Diener che mette 5 punti in fila e così Teramo riesce ad invertire, almeno in parte, la tendenza negativa, chiudendo la prima frazione sotto di 6 sul 22-16.
Nel secondo quarto, Cremona torna ad un vantaggio in doppia cifra. Un Poeta da meno 5 di valutazione lascia spazio ad Hoover. L’americano con passaporto belga sbaglia, però, il terzo tiro da due del suo match. Negativo è anche l’apporto di Bobby Jones: zero su due dal campo e tre palle perse, infatti, per il nativo di Compton, ben lontano dalle medie tenute nella partita contro Pesaro. Le mani dei padroni di casa si raffreddano un po’ e Teramo ne approfitta tornando a meno 2. La mano di Matteo Formanti è, però, tutt’altro che fredda (3 su 3 da tre per lui alla fine) e gli ospiti vengono ricacciati indietro. Stenescu mette a segno il suo sesto punto personale, ma commette anche il terzo fallo ed è costretto ad uscire. Nel finale di tempo i lombardi arrivano fino a più 14 e vanno al riposo sul 51-38 forti dei numeri a rimbalzo che li vedono doppiare i biancorossi 16- 8.
Il secondo tempo si apre con due canestri di Jurak, ma la Triboldi trova il fondo della retina troppo facilmente. Hoover mette a segno i suoi primi due tentavi dalla lunga distanza nel match, ma dall’altra parte c’è un Milic inarrestabile (26 per lui alla fine). Cremona arriva anche a più 15 e gli abruzzesi non sono in grado di reagire. Il terzo parziale si chiude sul 75-61 con i padroni di casa che sembrano già avere in tasca la vittoria anche a causa delle troppe palle perse dagli avversari.
Nell’ultimo quarto Teramo non riesce a riprendere una partita già segnata in precedenza. I minuti finali sono una lunga passerella che serve solo a decidere la differenza canestri in vista di un arrivo a medesimo punteggio tra le due squadre a fine stagione. All’andata la compagine del presidente Antonetti si era imposta 85-74. Sotto questo punto di vista la partita è in bilico fino alla fine quando, sul fil di sirena, Amoroso commette fallo su Rowland e consente a Cremona di vincere per 91 a 80 pareggiando anche la differenza canestri.
Nulla di fatto, dunque, per i biancorossi, che, però, a conclusione di questa giornata, tirano comunque un sospiro di sollievo e si assicurano la salvezza. Tutte le ipotesi sulle ultime due giornate di campionato vedono, infatti, la Banca Tercas Teramo confermare la propria permanenza in A1. D’altro canto, però, gli uomini di coach Capobianco dovranno rinunciare quest’anno al sogno play off, anche se, da questo punto di vista, la certezza non è ancora matematica.

 

Tabellino
Vanoli Cremona
Rowland: 15; Brown: 8, Bona Marco: n.e., Formenti: 13, Bell: 11,  Milic: 26, Cusin: 7, Bencaster: n.e. Anderson : 7,  Aguiar: 4, Piazza,  Sklavos: n.e.     
Banca Tercas Teramo
Hoover: 6, Valentino: ne, Jones: 2, Poeta: 11, Amoroso: 21, Marino, Lulli, Cerella, Diener: 15, Stanescu: 6, Jurak: 19; Polonara: n.e.