Come già preannunciato ieri, il Teramo non ha partecipato all’odierna udienza davanti al Collegio di Garanzia perché non convocato, e non ha preso in esame l’istanza cautelare per il blocco dei campionati, né la richiesta di deposito delle motivazioni avanzate dalla società biancorossa.
Il CONI ha invece respinto il ricorso del Seregno, lasciando di fatto la Lega Pro a 54 squadre e facendo cadere l’ultimo dubbio circa la partenza dei campionati di Lega Pro e serie D.
Il ricorso del Teramo, improcedibile a detta di avvocati nella parte in cui chiede la riforma o l’annullamento della sentenza di secondo grado (mancano le motivazioni della Corte), verrà eventualmente ammesso in futuro.
Intanto però i campionati prenderanno il via.