Eccellenza: Alessandro Di Paolantonio miglior giovane. Nuove regole per i fuori-quota

alessandro_di_paolantonioCon il campionato di Eccellenza appena concluso con la vittoria del Teramo e alla vigilia dei play off e play out la Figc Abruzzo nomina Alessandro Di Paolantonio migliore fuori-quota dell’anno. L’attaccante classe 1992 del San Nicolò, campione d’Italia con la Rappresentativa Juniores, ha staccato la concorrenza. Dietro di lui salgono sul podio Alessandro Cappelli, difensore classe 1990 in forza al Mosciano Calcio, e Jonas Ekani, attaccante del Pineto Calcio. I tre vincitori saranno premiati, come di consueto, in occasione della prossima riunione con le società di Eccellenza e Promozione.
Discorso ancora aperto nella graduatoria dedicata alla Promozione: Stefano Landucci (Amatori Passo Cordone) e Domenico Campana (Torricella Sicura), sono staccati di pochissimi punti, e l’ultima di campionato in programma domenica deciderà il vincitore di questa stagione. Dietro i due leader c’è Jonathan Nepa (Martinsicuro), mentre Giuliano Felice (San Salvo) e Alessandro Marcozzi (Valle del Gran Sasso) nutrono ancora speranze di entrare nel podio.

Le Regole per i fuori-quota. Il Consiglio Direttivo del Comitato: nella logica di continuità e programmazione aventi il fine di mirare ad incentivare e valorizzare il patrimonio giovanile, preso atto di quanto scaturito dai lavori dell’apposita commissione e dalle riunioni con i Dirigenti delle Società partecipanti ai campionati di Eccellenza e Promozione, ha deliberato di far obbligo alle Società partecipanti al campionato di :

ECCELLENZA
di impiegare sin dall’inizio e per l’intera durata delle stesse e, quindi, anche nel caso di sostituzioni successive di uno o più partecipanti – almeno tre calciatori “giovani” così distinti in relazione alle seguenti fasce di età:
1 nato dal 1° gennaio 1991 in poi
2 nati dal 1° gennaio 1992 in poi

PROMOZIONE
di impiegare – sin dall’inizio e per l’intera durata delle stesse e, quindi, anche nel caso di sostituzioni successive di uno o più partecipanti – almeno tre calciatori “giovani” così distinti in relazione alle seguenti fasce di età:
1 nato dal 1° gennaio 1990 in poi
1 nato dal 1° gennaio 1991 in poi
1 nato dal 1° gennaio 1992 in poi

PRIMA CATEGORIA

di impiegare sin dall’inizio e per l’intera durata delle stesse e, quindi, anche nel caso di sostituzioni successive di uno o più partecipanti – almeno due calciatori “giovani” così distinti in relazione alle seguenti fasce di età:
1 nato dal 1° gennaio 1989 in poi
1 nato dal 1° gennaio 1990 in poi

SECONDA CATEGORIA

di impiegare sin dall’inizio e per l’intera durata delle stesse e, quindi, anche nel caso di sostituzioni successive di uno o più partecipanti – almeno due calciatori “giovani” così distinti in relazione alle seguenti fasce di età:
1 nato dal 1° gennaio 1987 in poi
1 nato dal 1° gennaio 1988 in poi

Circa i meccanismi e le modalità procedurali attinenti agli avvicendamenti dei cosiddetti “calciatori giovani” è opportuno precisare che le eventuali sostituzioni debbono essere effettuate con calciatori appartenenti alla stessa o altra fascia di età temporalmente successiva.
Resta inteso che, in relazione a quanto precede, debbono eccettuarsi i casi di espulsione dal campo e, qualora siano state già effettuate tutte le sostituzioni consentite, anche i casi di infortunio dei calciatori delle fasce di età prestabilite.
L’inosservanza delle predette disposizioni sarà punita con la sanzione della perdita della gara prevista dall’art. 17, comma 5, del Codice di Giustizia Sportiva.

 

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