Teramo. Vivarini non fa ovviamente drammi dopo l’uscita dalla Tim Cup per mano del Cittadella. «La generosità non è mancata ed in questo momento vanno prese in considerazione soprattutto le cose positive da questo primo impegno ufficiale della stagione – commenta il tecnico biancorosso al termine della partita – Non possiamo essere brillanti e pronti per essere in grado di fare partite importanti, potenzialmente questa squadra può fare molto bene. Con qualche innesto importante si può fare ancora meglio, anche perché dobbiamo giocare un campionato importante e servono elementi che possano giocare palla a terra. Sono sicuro che anche la società la pensa in questo modo».
Con un gol per tempo ieri il Cittadella si è aggiudicato il passaggio del turno, andando a sfidare, nel giorno di Ferragosto, l’Atalanta a Bergamo. La squadra di Venturato è passata in vantaggio dopo 22′, grazie ad una rete di Bizzotto, bravo a sfruttare un’indecisione tra Tonti ed Empereur.
Poi in pieno recupero nella ripresa Jallow, bevendosi Rigione, ha siglato il 2-0 finale per gli ospiti con una rasoiata dalla destra. Il Teramo ci ha messo la voglia di fare bene, ma non è stato quasi mai pericoloso.
DOMANI IL CATANIA. Domani prenderanno il via nel frattempo i processi sportivi. Si inizia con quello al Catania che, in virtù della collaborazione offerta dall’ex patron Pulvirenti a Palazzi, potrebbe andare in Lega Pro con una robusta penalizzazione, invece che in serie D (come avrebbe chiesto la procura federale). Una sorta di patteggiamento, a cui però Abodi, presidente della Lega serie B, ha già storto il naso: “Mi auguro sia solo una previsione giornalistica, non si fanno sconti a chi tradisce il calcio”, ha commentato.
Mercoledì sarà invece la volta del Teramo: Chiacchio per Campitelli e Libera D’Amelio per Di Giuseppe hanno presentato una memoria di venti pagine ciascuno a nome dei propri assistiti.