Nel pomeriggio prenderà il via la gara vera e propria da Notaresco per poi giungere a Teramo, attraversando i paesi di Canzano, Castellalto e Poggio Cono, fino ad arrivare al PalaScapriano. La grande novità di questa edizione è infatti la “prova spettacolo” che si svolgerà sulla strada che dal palazzetto arriva fino a Villa Viola, 3km di velocità pura, sterzate e derapate. La “prova spettacolo” è un evento unico sul panorama nazionale proprio perché si tratta di una prova cronometrata all’interno di una città.
Piloti ed auto si trasferiranno poi a piazza Martiri, dove i bolidi verranno “parcheggiati” per tutta la notte in attesa dell’intensa giornata dell’indomani: domenica 30 maggio, infatti, (mettete la sveglia alle ore 9.00) i motori torneranno ad accendersi e, attraverso dei trasferimenti da fare seguendo il codice della strada, i protagonisti si sfideranno nei noti tratti cronometrati di “Roiano” e “Valle San Giovanni” e in una nuova sfida nella prova spettacolo di “Scapriano”. Poi effettueranno una sosta obbligatoria di 20minuti presso i box (aperti al pubblico) che verranno allestiti nella zona della Gammarana. Subito dopo altre 4 sfide cronometrate nelle prove di “Roiano” e “Valle San Giovanni” per aggiudicarsi il primo posto assoluto e delle singole categorie.
Poi tutta a piazza Martiri per le premiazioni e foto di rito. Si prospetta davvero un ritorno in pompa magna per il “Rally di Teramo”, competizione che sarà valida per la Coppa Italia settima zona (l’Italia è divisa idealmente in sette zone, l’Abruzzo è inserito in quella che arriva fino alla Calabria, Lazio compreso) e i cui vincitori competeranno poi, a livello nazionale, con i vincenti di ciascuna zona del nostro paese. Insomma non solo spettacolo, ma gare vere e proprie che garantiranno il massimo impegno dei piloti ed il divertimento di tutto il pubblico.
L’evento è stato fortemente appoggiato da tutta l’amministrazione provinciale e da quella comunale, in particolar modo dal presidente Valter Catarra, dal sindaco Brucchi e dagli assessori Di Sabatino, Campana e Quintiliani, senza dimenticare l’assessore regionale Di Dalmazio, i quali hanno lavorato strenuamente per riportare a Teramo una manifestazione a cui tutti i teramani sono molto legati; tutto è partito infatti dalla forte volontà dell’Automobil Club di Teramo e del suo presidente Di Gialluca, da quella dell’Essetech di Pescara di Antonio Savini e da Alfredo De Dominicis, il pilota teramano che già per ben tre volte (2003, 2004, 2008) si è aggiudicato questo rally.
Il “Rally di Teramo” non sarà però un evento fine a se stesso, ma sarà una grande operazione di marketing territoriale: tra piloti, accompagnatori e meccanici si conta che giungeranno a Teramo dalle 500 alle 800 persone che visiteranno la nostra regione e la nostra città, che avranno modo di alloggiare e degustare le specialità del posto e che faranno dunque “rombare” ai massimi giri il motore economico della nostra provincia e regione.