Il rischio che si potesse ripartire addirittura dalla Terza Categoria era concreto. Ma alla fine il Giulianova sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie D.
I 50mila euro necessari per la fidejussione e per la tassa di iscrizione sono stati trovati e domattina, ultimo giorno per adempiere agli obblighi previsti dalla Lega, la società di via Migliori, guidata dall’avvocato Berardo D’Antonio, depositerà la documentazione. Salvare la categoria era la priorità e l’obiettivo è stato dunque centrato.
Da questo momento in poi inizierà un altro percorso, quello relativo al potenziamento dei quadri societari o eventualmente alla cessione dell’intero pacchetto ad un gruppo che abbia davvero intenzione di fare le cose per bene in riva all’Adriatico.
L’uscita di scena definitiva di Antonio Esposito, presidente per una stagione dimessosi nello scorso mese di marzo, dovrebbe ora consentire nuove trattative. A proposito di Esposito, la settimana scorsa avrebbe fatto un tentativo per acquisire la Sambenedettese. Ma sarebbe stato subito messo alla porta. I suoi trascorsi da dirigente sportivo (Città di Marino, Rimini, Mantova, Giulianova) non giocano a suo favore e Moneti, presidente della Samb, non ha neppure preso in considerazione la possibilità di una trattativa.
Tornando al Giulianova, invece, D’Antonio è stato categorico: per le questioni tecniche bisognerà aspettare e avere pazienza. Ma per la fine di luglio si dovrebbero conoscere il nome dell’allenatore e dello staff che verrà costruito. Per quanto riguarda la squadra, si seguirà la linea verde con 6 undicesimi under, accanto a 5 giocatori di maggiore esperienza. Un campionato dunque senza spese folli, ma di rigore e per una salvezza da raggiungere il prima possibile.